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Originariamente inviata da jocanguro
Si ma sempre attenti: non date la colpa ai polli che cascano nelle fregature, la COLPA vera è di chi le dà le fregature,
perchè estremizzando arriveremo a dire che quelli truffati da vanna marchi "se lo sono meritati" e Vanna marchi è una gran furba da ammmirare perchè sa fregare bene la gente…
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NO, personalmente mi trovo in disaccordo quasi totale con quanto scritto.
Che sia imputabile di reato chi produce, immette sul mercato e spacci materiale contraffatto è innegabile.
Che invece l'acquirente di questa roba esca lindo e pulito da questa storia, è tutt'altro paio di maniche.
Rammento infatti la basilare nozione relativa al fatto che l'offerta ha modo di esistere quando vi è domanda...
Visto che si parla di caschi, il cedere alla tentazione di acquistare a quattro soldi un Arai che anche i sassi sanno che costano una fucilata o che comunque hanno un prezzo sopra la media, rende automaticamente partecipe del dolo chi direttamente contribuisce ad alimentare questo business.
Qualsiasi oggetto notoriamente caro farebbe gola a tutti se proposto identico per
forma e sostanza a prezzi incredibili.
Questa cosa è, salvo casi rarissimi tutti da valutare, semplicemente impossibile.
Chiunque deve farsi delle domande quando acquista e, in casi come questi... le risposte sono di una banalità disarmante.
Una cosa è essere truffati, ovvero CREDERE, di acquistare un oggetto originale, pagandolo un prezzo congruo possibilmente in un canale commerciale tradizionale, per poi ritrovarsi con una sola in mano... (vedi il casco di Arai proposto sulla piattaforma di Amazon).
Un'altra è credere di essere furbi, dirottando la navigazione su Aliexpress e trovando con grande stupore
gli stessi oggetti a prezzi che sono una frazione rispetto ai medesimi venduti sui canali tradizionali.
Dietro questa furbizia spesso si nascondono delle storielle a cui uno vuole credere perché gli fa comodo: tipo quella delle produzioni vendute sottobanco.
Casi come questi pur non essendo impossibili, sono anche esistiti ma costituiscono eventi rari... successi una o due volte e sulle quali si sono costruite fandonie incredibili alle quali uno continua a crederci ogni volta trova oggetti in tutto e per tutto identici agli originali ma venduti a prezzi ridicoli.
L'esempio di Vanna Marchi, seppur apparentemente calzante a mio modo di vedere c'entra poco e spiego perché: quella delinquente attuava forti pressioni psicologiche approfittando di persone in seria difficoltà il più delle volte svantaggiate da sostegni intellettivi molto deboli (ritardati...).
Aveva la meglio in quanto era come rubare le caramelle ad un bambino...
In frangenti come quello dei caschi falsi, delle borse false, dei guantini da moto falsi... se permetti, le cose sono ben diverse...
Il tutto sempre IMHO ovviamente.