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Originariamente inviata da Kardano
Che la guida alla "Freddie Spencer" non fosse la più redditizia sulle strade normali mi é oramai chiara da un pò.... il mio problema resta infatti il "lasciare scorrere la moto"... Questo significa avere totale e preventiva fiducia sull'aderenza pneumatico-asfalto su tutta la linea della curva, cosa che io psicologicamente ancora non riesco a fare
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Originariamente inviata da Alberto
ci vuole, per potersi approcciare a tale guida, qualcuno che ha manico e già guida così, da seguire e imitare......imparare da chi guida meglio di te è il modo miglore e più redditizio, sempre che sia intenzionato ad insegnare.
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Infatti, chi non è abituato ad una guida del genere fa fatica a entrare nei suoi meccanismi. Occorre essere molto più sensibili e attenti ai segnali provenienti dalla moto.
Il difficile è stato ritararmi in modo da accettare mentalmente un ingresso in curva nettamente più filante e la successiva, lunga fase neutra, destinata non più ad accelerare e a fare magari una derapata in uscita curva, ma a sentire in modo fine l'aderenza delle gomme. Ma intendiamoci, l'esperienza della guida muscolare non è inutile; mi ha dato molto in termini di controllo della moto ed è comunque un lato della guida sportiva, che in ultima analisi realizza la miglior fusione tra scorrevolezza e aggressività.
Di sicuro, se non avessi avuto un modello da imitare, non sarei stato in grado di riconvertirmi da solo; ma la difficoltà è stata soprattutto nel
pensare l'approccio; una volta fatto questo,
realizzarlo è solo una questione di affinamento, che chiunque abbia la voglia e la sensibilità necessarie può fare.