signori io ho fatto solo le elementari ma facciamo un esempio:
io ho due moto..
uguali
stesso CX*s (quindi stessa aerodimnamica)
stessi rapporti di primaria cambio e pignone corona...
poi ho due motori
uno sviluppa 100 cv a 4500 giri e poi cala linearmente a 75 cv a 6000 giri
l altro sviluppa 75 cv a 4500 giri e poi cala linearmente a 50 cv a 6000 giri
ora sono a nardo´ dove il ring e´lungo 12 km e supponiamo di avere il pieno di benzina e poter girare enne volte consecutivamente su strada piana
il motore da 75 cv a 4500 arrivato a 4500 supponiamo faccia i 200 km/h..poi non accelera piu´e cala perche cala la potenza ha la potenza necessaria per superare la resistenza del suo CX*s
quindi il cambio e´stato perfettamente dimensionato per questo motore in cui la velocitá massima si fa sul picco della curva di potenza del motore.
ora prendiamo il motore da 100 cv sulla stessa moto.
il motore da 100 cv a 4500 arrivato a 4500 supponiamo faccia anche lui i 200 km/h..poi continuera´ad accelerare e guadagnare giri anche quando la curva di potenza calerá e accelerera fino ad un regime di rpm dove trovera il suo punto di equilibrio tra potenza erogata e cx*s
quindi se aumento la potenza massima di un motore a paritá di rapporti (supponendo a questo punto anche a paritá di Cx*s) la mia moto andra´piu´forte.
poi se vogliamo fare la permanente ai ricci girando le frittatten .....accomodiamoci
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Wer zuletzt lacht, lacht am besten
Avete ragione....
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