Mi dispiace molto, Sgomma.
Il punto dove è avvenuta la tragedia dovrebbe essere
questo, visto dalla direzione di provenienza di Sgomma.
Se è così, gli elementi sono questi:
- il motociclista aveva il sole contro (riferito da Sgomma e in accordo con la direzione, ovest esatto);
- l'automobilista poteva svoltare a sinistra (non c'è divieto e la striscia di mezzeria è tratteggiata, verificato su Google Maps);
- l'incrocio non è segnalato (idem);
- l'incrocio è lungo la curva, ma il raggio di questa è tale da consentire una buona visibilità lungo la strada principale (idem);
- non c'è un limite di velocità specifico per chi proviene dalla direzione del motociclista (idem);
- l'auto risulta colpita sul fianco (riferito da Sgomma);
- sappiamo poco delle velocità in gioco (l'impatto è stato violento, ma 50 km/h bastano e avanzano).
Da questi elementi si può ipotizzare:
- che l'automobilista non abbia visto il motociclista e gli abbia svoltato davanti;
- che il motociclista arrivasse tanto veloce, da trarre in inganno l'altro sulla possibilità di effettuare la svolta.
Entrambe le ipotesi hanno diritto di cittadinanza, per cui trovo assurdo colpevolizzare l'automobilista in quanto anziano.
Il fatto che il motociclista fosse con il sole contro ha probabilmente peggiorato le cose, perché ha ritardato o annullato ogni sua possibilità di reazione alla manovra dell'altro.
L'assenza del segnale di incrocio è grave.
Gli incidenti succedono sempre per una sommatoria di concause, e questo ne è un esempio lampante.
Sicurezza significa essenzialmente evitare di trovarsi incastrati tra le concause.