Ennesima tragedia...
Mi scuso in anticipo con tutti per le cose che scriverò se a qualcuno queste dessero fastidio, ho pensato molto se scrivere queste cose, ma ho poi deciso di farlo perché sento il bisogno, ripeto sento il bisogno di condividere, con chi possiede la passione delle due ruote, alcune riflessioni.
Il fatto:
Evito toni retorici, non voglio strumentalizzare l'accaduto. Stasera alle 19,00 esco in moto per un giro. Mi dirigo da Todi verso Orvieto direzione la solita Colonnetta. Al bivio di Baschi, giro verso Orvieto, davanti a me una semicurva molto leggera verso sinistra che immette su un cavalcavia che passa sopra la A1. Ho i raggi del sole che tramonta, dritti negli occhi..vedo poco o niente. Procedo pianissimo e vedo confusamente circa 80 m davanti a me una panda ferma proprio nella semicurva. La panda provenendo dal senso opposto di marcia, aveva invaso la mia corsia tentato di svoltare su una strada di campagna che si dipartiva dal bordo eterno della curva. Non capivo perché fosse ferma.
Dopo altri 20 m, non avendo più il sole negli occhi, distinguo che vi era appena stato un drammatico incidente, che evidentemente era successo da non più di 5-10 secondi credo. Dentro la panda ancora due persone anziane, la persona al volante scende dall'auto, aveva il volto insanguinato e grondante.
3 secondi dopo arrivo a ridosso dell'auto, vedo una moto (una Kawasaki z 1000) a terra quasi incastrata sotto la panda, la quale recava nel fianco destro l'impronta dell'impatto. Sopra la moto il corpo snello di un giovane pilota per metà ancora sulla moto e metà riverso a terra con il sangue che usciva dal casco appoggiato con la visiera verso terra.
Mi sono fermato e sono corso in soccorso, speravo che fosse privo di coscienza. Nel giro di 30 secondi si sono fermate una dozzina di auto. Abbiamo chiamato l'ambulanza ma la cosa mi è parsa subito gravissima, non percepivo infatti alcuna pulsazione, né radiale né alla carotide.
Ricordo con grande emotività questi momenti che non riesco a dimenticare!
Mi sono voltato in dietro, la strada era ormai bloccata, decine le auto ferme e tanta gente che mi chiedeva come stava...io potevo solo scuotere la testa, non volevo dire la verità.
Dopo due minuti arriva l'ambulanza, assieme ai colleghi liberiamo il corpo, togliamo il casco, si trattava di un giovane sui 25 anni, tentiamo disperatamente un massaggio cardiaco, poi una manovra con defibrillatore..tutto inutile!
C'era ormai tanta gente, ammutolita, abbiamo caricato i corpo esanime in ambulanza. Sono rimontato sulla mia moto e senza superare i 50 sono tornato verso casa... con le lacrime nel cuore!!
Caro ragazzo, chiunque tu sia, che possa tu essere accolto in un mondo migliore!
La riflessione:
DA quando vado in moto, ho perso amici e conoscenti per incidenti motociclistici, io stesso ne ho avuti di gravi..il comune denominatore negli incidenti mortali mi pare sia sempre lo stesso: Un auto taglia improvvisamente la strada!!...
Mi son chiesto cosa si possa fare per evitare in seguito questi fatti di cronaca piuttosto frequenti..non è possibile rimanere impassibili e stupidamente fermi di fronte a queste cose!
Forse, credo, andrebbe vietata, sempre, la possibilità di attraversare la corsia opposta per svoltare su una strada o uno spazio laterale alla strada, l'auto dovrebbe avanzare fino a dove è possibile l'inversione di marcia e tornando indietro imboccare la laterale. Altrimenti come possiamo evitare che anziani, distratti ecc possano fare di queste manovre così pericolose??!!
Forse sono ancora troppo scosso e sto dicendo fesserie..ma gli attraversamenti improvvisi della propria corsia da parte di auto, in strade secondarie senza alcuna segnaletica a terra, come nel caso citato, sta diventando forse la più frequente causa di morte per i motociclisti..io non so cosa si possa fare...ma dovremmo forse tutti insieme decidere qualcosa..
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BMW K 1600 GT-BMW R 1200 GS ADV Lc-Yamaha R1M
Ultima modifica di Sgomma; 25-04-2012 a 23:54
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