Forse non dovremmo ridere su questo, ma è una risata, anzi, un sorriso innocente che non vuole assolutamente offendere nessuno, credente o non credente che sia.
L'altro ieri ho ritirato la moto ( S 1000 RR ) e ieri mi sono fatto la mia prima passeggiata di 150 chilometri. Prima meta Pompei, per una bella benedizione alla moto ed a me medesimo.
Quella di Pompei è una consuetudine per molti, in genere padri di famiglia con la vettura nuova...io sono tra quelli.
Mi metto in coda alla lunga fila di macchine, e finalmente il prete incomincia la benedizione dalla prima auto col suo conducente: una piccola raccomandazione, un piccolo sprizzo dall'aspersorio mantenuto (mantenuto quest'ultimo in un apposito secchiello portato da un assistente ) e via, alla macchina seguente.
Alla fine arriva a me, unica moto e per giunta decisamente racing. Ho l'idea di pronunciare una frase forse un pochino ad effetto: "padre desidero sempre tornare a casa da mia moglie e mio figlio" (così, giusto per evidenziare la mia doppia natura).
Non l'avessi mai detto il sacerdote guarda me, guarda la moto, e procede con l'aspersione di prassi, poi ci ripensa un secondo e ne concede una seconda. Poi una terza ed una quarta e poi ancora una quinta. Sembrava fosse in presenza del demonio (evidentemente ne capiva di motociclette) e letteralmente mi ha "lavato" la motocicletta.
Ecco, ripensandoci questa mattina mi son messo a ridere da solo, quindi ho voluto portare il mio buon umore raccontandovelo.