Questa mattina, non avendo un kappero da fare e trovandomi in zona, sono stato assalito da una discreta

e sono entrato nei locali della concessionaria di una
"nota casa costruttrice plurivittoriosa su pista e in fuoristrada a livello mondiale ecc. ecc..."
IO: ecco, vorrei dare un'occhiata alla XXXXX (modello della moto)
LUI: cosa, scusi?
IO: la XXXXX, sì, insomma, la YYYYY (marca) XXXXX...
LUI (mostrando di aver finalmente compreso che stavo parlando di una delle moto che avrebbe dovuto conoscere nonché trattare): aaahhh, la XXXXX!!! Mi dispiace, ma la trattiamo solo su ordinazione.
IO:
LUI (notando la mia espressione perplessa): no, vede, perché io non ho firmato per avere tutta la gamma, a parte che questo è un modello particolare, nel 2009 ne ho vendute 8, ma poi oggi come oggi le cose vanno mica bene, e allora preferisco non mettermi in casa 20000 euri di una, 20000 euri di un'altra, 20000 euri di un'altra ancora, e quando le vendo? Comunque se vuole le lascio il depliant, ecco vede, questa è la naked, questo è il nuovo modello che monta il cupolino, questa della foto ha anche l'ABS, che comunque, guardi, io l'ABS lo sconsiglio in ogni caso.
IO (con aplomb britannico degno del miglior Totò): e come mai?
LUI: ma perché, vede, se fosse un'auto capirei, ma su due ruote non serve, è pericoloso, non ti fermi più.
IO: beh, dipende anche dalle condizioni della strada...
LUI (insistendo, convinto): ma in moto il fatto è che la forza frenante è al 90% sull'avantreno, se non permetti alla ruota di frenare come si deve magari non cadi ma poi arrivi lungo, insomma è pericoloso...
A quel punto ho preso il depliant, ho dato un'ultima occhiata in giro al locale pieno zeppo di sputer (di moto "vere" c'erano solo un paio di enduro), ho salutato cordialmente e me ne sono andato.
Un incapace del genere dovevo ancora incontrarlo.