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In realta' si tratta di una questione legata piu' alla residenza che alla cittadinanza.
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Esatto.
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Si hanno 6 mesi di tempo per convertire la targa nel Paese dove si risiede. Tra Paesi UE senza frontiere i 6 mesi di residenza sono piuttosto difficili da verificare, tranne in UK dove ci sono i controlli in uscita e bisogna prendere il ferry o Eurotunnel per cui si e' schedati.
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Sui biglietti del Ferry non ti prendono le targhe però!
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Sinceramente lo trovo senza senso, Paesi cosi' vicini tra loro con sistemi totalmente diversi ed una burocrazia iperpallosa per cambiare la targa. Io credo che i problemi principali di circolare con una targa straniera siano tre:
1) Cosa fare in caso di incidenti (al primo puoi dire all'assicurazione di essere in vacanza ma al secondo ti sgamano).
2) Cosa fare quando scade la revisione (in UK dopo 3 anni poi ogni anno).
3) Bisogna avere un amico o famigliare in loco dove poter recapitare tutta la corriposdenza (assicurazione, bollo, etc.)
Prima di venire in UK ho vissuto 4 anni in Spagna con targa italiana, non e' mai successo niente e l'unica volta che mi hanno fermato ho detto che mi ero appena portato la moto per cui non avevo cambiato la targa
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Il problema grosso è A CHI paghi le tasse.
Io vivo a Londra, ho la residenza a Londra, ho la macchina (da più di 6 mesi) con la targa italiana. Loro si impuntano, perchè la macchina non è "ospite" ma andrebbe importata, e dovrei pagare le tasse A LORO.
Nel mio caso la macchina al momento sta off-street, dentro casa di un amico, e ad aprile riapparirà magicamente su strada (puoi tenerla sei mesi l'anno).
Sto seguendo anche io il thread, ed il discorso dell'acquisto all'estero, visto che comprerò la moto con gli euro a Londra, l'unica differenza è che io me la tengo li.
Effettivamente calcolando il trasferimento, non è proprio convenientissimo alla fine.