Ri-prova Harley
Oggi complice una giornata finalmente primaverile io è mio padre ci facciamo un giretto di 200 km in Appennino.
Lui con la sua Harley street bob io con la mia.
Mi dico che queste moto hanno troppi appassionati per essere liquidate troppo alla svelta e ci riprovo. Facciamo scambio moto perché mi dico, questa passione va capita e, forse, per provare a comprendere questo mondo harleistico devo superare le non buone sensazioni provate al primo tentativo.
Ora tralasciando ogni considerazione estetica, Il bello e il brutto sono concetti irrimediabilmente soggettivi, mi pare, ci siano due elementi piuttosto oggettivi:
1) la moto non curva: o meglio devi affrontare le curve a velocità minima perché se pieghi un attimo tocchi irrimediabilmente. Sei spesso costretto a traiettorie larghissime (che un paio di volte mi hanno costretto dalla parte sbagliata della mezzeria) pure a velocità bassissime
2) la moto non frena: non è che ha una frenata discutibile, proprio non frena. Volendo essere generosi al più rallenta.
Mi chiedo ma, pur preso atto della piacevolezza della coppia del twin americano, che senso ha, tecnicamente parlando intendo, fare una moto che non frena e non curva. Perché progettare una moto con un impianto frenante palesemente inadeguato e con una luce a terra assolutamente inadatta a un veicolo che per curvare deve inclinarsi?
Lo chiedo al di la di ogni valutazione emotiva sul tipo di moto ma proprio da un punto di vista tecnico.
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BMW Gs 1300 trophy Asa
Ultima modifica di Mikey; 01-06-2013 a 20:23
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