Premessa: ne parlo solo ora, circa 1 mese dopo l'accaduto, perchè ho preferito prima chiarire le cause e non voglio incolpare nè la Garmin e il suo importatore italiano, nè la BMW Italia, quello che è successo è solo colpa del caso...
Nel mese di Ottobre ho fatto le ferie, ovviamente in compagnia della mia zavorrina e del k1200R, in Sardegna. Un giorno, mentre percorro la litoranea da Bosa ad Alghero, in uno dei pochi rettilinei disponibili accellero per sorpassare un'auto più lenta, sono in 5a, ruoto di circa metà la manetta e proprio mentre affianco l'altro veicolo tiro la frizione per mettere la 6a... risultato: i giri del motore schizzano a 9.000!!



Ma che cazz.. va bè ho sfollato capita (penso) ... ed invece no...

mollo la frizione, termino il sorpasso ma la moto, senza che io ruoti l'accelleratore, continua a pedalare ... 140 ... 150 ... 160 e il rettilineo sta per finire

Scalo in folle e accosto, il suono del motore è ancora più assordante nella quiete di un bel tramonto sardo.

La manopola non risponde e l'unica cosa possibile è spegnere la moto. Riavvio il motore, faccio qualche tentativo, nello scendere di giri è molto lento e ogni volta che supero i 4.000 giri il motore si incanta nuovamente a 9.000.
Torno mestamente ad Alghero, ben attento a non superare i fatidici 4.000 giri.
La mattina seguente mi reco alla concessionaria BMW di Sassari, ma il meccanico è per un aggiornamento in quel di Olbia, devo ripassare il giorno seguente. Intanto la moto non migliora, ha sempre il minimo molto alto e fatica a scendere di giri (ne approfitto per visitare Alghero e le grotte di Nettuno - molto belle).
Il giorno seguente lascio la moto a Sassari, affitto una Mini per poterci muovere e nel pomeriggio il responso è il seguente: il potenziometro che regola l'apertura delle farfalle non ha un funzionamento regolare, il grafico che rappresenta la curva di apertura riporta qualche piccola "scatto", peccato che il pezzo non è in casa e ordinandolo arriverebbe lun (ma lunedì sono già giù a Sant'Antioco per la 2a settimana).
Convinto anche dalla rassicurazioni del meccanico decido di terminare le vacanze senza sostituire il pezzo, anche perchè nel frattempo la moto sembra essere tornata quella di prima e guidando con un po' di "circospezione" torno a casa.
La settimana scorsa porto su a Cossato la moto per far sostituire il pezzo e ricontrollare tutta la "linea" dalla manopola dell'acceleratore alle farfalle. Arrivato in officina per caso il titolare tocca l'acceleratore e cosa accade?!? La manopola è rimasta di nuovo bloccata (tutta chiusa stavolta)!

Morale: tutte le parti sia elettroniche che meccaniche non evidenziano nessun problema, ma la sorpresa è stata trovare il gommino che copre i contatti sulla staffa dello Zumo (e che ero convinto aver perso in Sardegna) incastrato in una delle levette che comanda il corpo farfallato...
Volevo ringraziare la concessionaria Donato Motor di Cossato per la disponibilità, la cortesia e per non avermi fatto pagare niente nonostante l'intervento non dipendesse da difetto della motocicletta.
Mi chiedo anche però come sia possibile che a Sassari si smonti mezza moto, si controlli il funzionamento di componenti elettroniche e non si veda il gommino in questione (cm 4 x 1 - mica piccolo).
Va bè ragazzi, l'importante è non essersi fatti male e che la moto ora sia a modo e mi raccomando... se credete di aver perso qualche cosa durata la guida, sinceratevi di averlo perso per davvero...