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Originariamente inviata da TAG
io vedo la vendita tra privati di moto importanti e kilometrate molto molto complicata
č un mio limite!
parto dal presupposto che la mia fiducia verso un privato č quantificabile in massimi 5000 euro, e con tale limite credo verrebbe valutato il mio tentativo di vendita
quindi i miei movimenti sono sempre stati con concessionari
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anche se non si dovrebbe, data la brevita' del messaggio quoto tutto, perche' ogni cosa ha il suo perche'. Il tuo approccio e' largamente condivisibile ma rivela un limite psicologico, quello che il concessionario sia piu' onesto del privato. Normalmente il concessionario non ti abbandona se hai un guaio grosos, ma normalmente fa piu' trucchi del privato. E penso che su questo non abbiamo dubbi. Peraltro il tuo ragionamento ha uno spunto interessante. Il famoso valore zero di una moto, purche' decentemente tenuta, non arriva mai, proprio perche' quando si va sotto i 5000 euro, la platea di potenziali acquirenti diventa enorme. Cosa voglio dire? che a vendere una moto e' piu' facile che sia di 10 anni ma costi 3000 euro che non una moto prestigiosa di due anni e ne costi USATA 13-17000 euro.
Sicche' il discorso invendibilita' della moto vecchia e chilometrata (sopratutto vecchia, che gli anni spaventano meno dei km) non e' tale. Come ho detto prima, il mio gs di 12 anni e 78.000 km, se lo mettessi su moto.it a 4000 euro lo vendo in due settimane, a 3000 euro in un giorno.
Se fosse un LC full di un anno a 15000 la vedo piu' dura.
aggiungo....se una moto di 10 anni in vendita a 4000 per fare alla svelta la calo a 3000, e' come se mi fosse costata 100 euro in piu' all'anno, un'inezia. Se una da 15000 per uscire dal mucchio la calo a 13000 e ha due anni, me ne e' costata 1000 in piu' all'anno.