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Originariamente inviata da pradu
"La potenza è nulla senza controllo"

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alessandro, io non metto minimamente in dubbio che claudio, o tu, o anche io con una qualsiasi delle kawa 650 in questione si possa creare più di un problema su qualunque percorso a una percentuale in ogni caso molto larga di conducenti su qualunque mezzo.
ma a me - lo so che non mi crede nessuno, ma è ot - non frega
niente del confronto: io mi confronto solo con il me stesso di tre mesi prima,punto. per il resto, io guido solo per me: voglio avere in mano manetta abbastanza da raggiungere la velocità che ritengo commisurata alle percorrenza che voglio fare e reputo di poter fare, voglio che il motore ""segua l'occhio" e non che gli arranchi dietro. su molti tratti Alpini, questa cosa
non si riesce a ottenere con gli 86 all'albero della 1150, e non credo le cose cambino poi troppo con i 70 di gladius-er6. in appennino questo è molto più raro.
ricordo la rampata da andermatt al grimsel, lo stesso non pendentissimo ma velocissimo julier per restare in zona bernina; o le parti aperte di avvicinamento al resia e al rombo: non riesci a fare la velocità in cui "ad occhio" staresti dentro.
se devo dire la verità, nel solo jaufen ho avvertito un limite dinamico personale indotto più da moto-conducente (me) che dal motore.
ovvio che lo stesso se sei spalmato come una sogliola ai 130 di quinta a stecca, di gente che ti passa non ce n'è in giro tanta, ma se arriva un k/S qualsiasi in quella situazione con guida gemella siamese della tua, ti passa via come fossi un'apecar. e questo non è un male perché ferisce l'orgoglio, che sticazzi: lo è perché il motore non riesce a stare a passo con l'occhio, e questo senza cercare l'adrenalina, ma solo il divertimento in fluidità.
e ho parlato solo di curve perché conosco wotan e i gusti che son gli stessi miei: ma se poi sei uno che oltre alle curve gli piace tirare i dritti e frenare, allora proprio ti tagli le vene.
e questo senza aprire neanche il discorso frenate nelle discese nel tipico (odioso) percorso a tornante e ripartenza ripetuti all'infinito, dove francamente, per quanto leggere siano le moto, tolta l'hornet e la fz8 che sono a 4 cilindri però, le varie gladius ed er offrono impianti frenanti di serie da prendere con filosofia.
per il resto io simpatizzo assolutamente col downsizing e sono sicuro che in certi passaggi wotan andrebbe anche più forte con una moto tipo quella che non con la K, e sono convinto che siano quelli che più gli interessano.
però a me andare più forte non interessa niente, a me interessa che il complesso ciclistica-motore sia in grado di non fare rimpiangere a nessuna delle due componenti mancanze ed omissioni da parte dell'altra. e questo con le moto della classe discussa qui da Claudio, in alcuni tipi di guidato NON accade. mi limito a questa osservazione.