E io riposto la circolare della MIVV:
...Detto ciò riteniamo che l’allarmismo lanciato da un’azienda del settore ci sembra alquanto esagerato e viziato da logiche opportunistiche prettamente commerciali.
Non esiste nessuna illegalità. L' impianto di scarico venduto negli anni precedenti e ovviamente già in circolazione è omologato per il rumore ma non è conforme dal punto di vista delle emissioni inquinanti nel momento in cui si andrà in revisione. Tale normativa servirà a sanare tutto ciò ed a permettere ai possessori di moto di poter acquistare il kit catalizzato. MIVV ha gia iniziato i necessari collaudi per proporre sin dai prossimi mesi i primi kit catalizzati per i modelli in circolazione.
Cosa significa “prodotto non conforme”. Un prodotto viene dichiarato non conforme se, al momento della revisione, si supera il limite massimo di emissioni gassose che è fissato al 4,5% di monossido di carbonio. Naturalmente un prodotto non conforme non permette di passare la revisione.
La revisione sulle moto. La legge impone la revisione al 4° anno dalla data di immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. Quindi il controllo delle emissioni è previsto solo in questa circostanza. Dato che la moto è sopratutto passione montare un catalizzatore significa limitarne le prestazioni e rovinare il sound. Non a caso tutti vogliono montare il famoso elimina kat. Conservare l'impianto originale per rimontarlo solo in occasione delle prove di revisione è un escamotage che molti adottano.
Cosa cambia in merito ai controlli su strada? Assolutamente nulla! Le forze dell'ordine continueranno a controllare soprattutto il rumore. Uno scarico troppo rumoroso può essere rilevato anche ad orecchio (anche se poi è necessario che venga confermata da apposita strumentazione). Molto più difficile se non impossibile valutare visivamente se un impianto di scarico emette oltre il 4,5% di CO.
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