Un massello sconnesso che traballa e fuoriesce dal pavé di via Lamarmora di qualche centimetro, proprio vicino al binario del tram. La ruota anteriore di una moto che colpisce il massello e sbanda. Il motociclista - che ha ignorato il divieto di accesso - perde l‚equilibrio, cade e finisce contro due panettoni di cemento a lato della strada e muore. Per quanto grave è un incidente, un accadimento fortuito, una cosa che capita in una città dove le sconnessioni del pavé delle strade del centro rappresentano una insidia costante per ciclisti e motociclisti. A pagare i danni ci pensano le assicurazioni del Comune. Ma stavolta il pm Marcello Musso chiede il rinvio a giudizio per omicidio colposo di due impiegati, che avrebbero dovuto curare con «la dovuta tempestività, diligenza e perizia» la manutenzione della strada e impedire che il pezzo di pavé si sollevasse, e di due funzionari, i quali avrebbero dovuto far rimuovere i panettoni, come stabilito da una norma evidenziata l‚anno prima dall‚amministrazione.
L‚incidente accadde nell‚ottobre 2004. L‚uomo, Moreno Saporito, 38 anni, morì per le fratture e le lesioni interne che riportò andando a sbattere violentemente contro i due panettoni.
Gli imputati sono accusati di aver causato la morte del giovane per «negligenza, imprudenza e imperizia». Il giudice Piero Gamacchio ha fissato per il 3 aprile l'udienza preliminare
magari adesso a Milano faranno un po' di manutenzione alle strade..... o no ?