Superato ormai il giro di boa di metà stagione, il mondiale della MotoGP incalza con ritmo frenetico ed i prototipi sono già in procinto di riaccendere i motori per il Gran Premio di Ungheria sul tracciato di Balaton Park, inedito per la categoria. La ripresa delle ostilità in Astria, dopo la pausa estiva, non ha raccontato nulla di diverso rispetto a quanto vissuto fin dall'inizio della stagione, con contorni quanto mai chiari e definiti sia dal punto di vista agonistico che tecnico. Una competizione insomma dalla trama smpismnte scritta, ma che potrebbe portare a scenari inediti ed inattesi nel prossimo futuro.
DUCATI - MARQUEZ UNICO RE, BAGNAIA E' GIA' IL PASSATO
Il Gran Premio d'Austria ed il tracciato del Red Bull Ring non facevano ancora parte della collezione di successi di un Marc Marquez straripante, ed il Fenomeno di Cervera ha pensato bene di colmare la lacuna con l'ennesima doppietta di questo 2025 letteralmente dominato. Ormai inutile spendere altre parole senza rischiare di ripetersi, è chiaro che ci si trova di fronte ad un campione che, in sella alla moto migliore dello schieramento, appare semplicemente invincibile. Proprio il tracciato austriaco rappresentava invece, sulla carta, l'opportunità di una riscossa, certo parziale, per Pecco Ba gnaia, dominatore al Red Bull Ring nelle ultime tre stagioni. Se le premesse apparivano incoraggianti, la realtà della gara ha rappresentato l'ennesimo schiaffo per un campione che sta vivendo il momento più difficile della propria carriera. Una delle tante delusioni certo, ma per la prima volta la situazione sembra aver assunto contorni diversi, con la sensazione di aver superato un punto di non ritorno. Bagnaia ha saputo finora mantenere, almeno in apparenza, una calma ed una lucidità esemplari, resistendo ad una pressione e ad un confronto interno pesantissimi, ma è chiaramente esasperato. Non facile certamente la convivenza in un box inev inevitabilmente spaccato, ad interpretare il ruolo di un campione mai fatto sentire davvero protagonista, ed ora quasi considerato un problema. Possibile che la situazione pesi a livello mentale, ma qualche difficoltà tecnica oggettiva emerge chiara, come ben si è potuto vedere nella Sprint Race dell'Austria. Al termine della gara lunga della domenica, malinconicamente conclusa all'ottavo posto, Bagnaia ha per la prima volta lamentato pubblicamente una certa 'scara attenzione' da parte di Ducati, che dal canto suo sostiene di fare di tutto per raddrizzare la situazione. La realtà è che quando ci si ritrova in casa un pilota come Marquez, magari meno raffinato ed esigente dal punto di vista tecnico ma capace di dominare in qualsiasi condizione, un certo spostamento dell'attenzione diventa inevitabile. E se la stagione in corso appare ampiamente segnata, viene da chiedersi come sarò possibile, per Bagnaia, affrontare un 2026 con queste premesse. L'entourage di Borgo panigale non ha mai brillato sul fronte della comunicazione, e certe dichiarazioni lasciano chiaramente intendere come il ciclo di Bagnaia in Ducati sia prossimo alla conclusione. Involontario protagonista di alcune delle dichiarazioni di cui sopra è certamente Fermin Aldeguer, capace di una grande prestazione al Red Bull Ring e ormai ind apertamente definito 'il prossimo futuro' da Figi Dall'Igna. Il giovanissimo spagnolo sta effettivamente confermando in MotoGP quanto non ha potuto esprimere appieno in Moto2, ed destinato ad un ruolo e ad un trattamento da pilota ufficiale. Il fine settimana austriaco non si è invece rivelato particolarmente felice per gli altri tre piloti delle rosse, ovvero Alex Marquez, Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio. Alex ha disputato un'ottima Sprint Race ma ha sofferto domenica in una gara condizionata dalla penalità da scontare, mentre i due piloti del Team VR46 non sono stati in partita per tutto il fine settimana. 'Diggia' in particolare sembra lamentare con la GP25 le stesse difficoltà incontrate da Bagnaia, cui si è aggiunta la tegola della rottura del motore cha ha posto fine anzitempo ad una gara comunque complicata.
APRILIA - BEZ & RS-GP, LA COPPIA PIU' BELLA DEL MONDO
La più bella sorpresa del fine settimana austriaco, anche se parlare di 'sorpresa' vorrebbe dire rinnegare i grandi, evidenti progressi compiuti dalla casa di Noale e dal suo pilota negli ultimi mesi. Il Red Bull Ring rappresenta da sempre uno dei banchi di prova più complicati per la moto veneta, sia per l'andamento marcatamente 'Stop and Go' che per l'assenza di veri curvoni veloci dove far valere i punti di forza della RS-GP. Grande quindi il passo in avanti dal punto di vista tecnico, ma grandissimo il contributo di un Marco Bezzecchi assolutamente sorprendente per costanza ed efficacia. La gara condotta al comando ed il breve, intenso duello con Marc Marquez confermano la piena maturazione di un ragazzo che, dietro l'atteggiamento umile e scanzonato, sta assumendo i conotati del campione vero. Quello che nei programmi doveva essere un secondo pilota è nei fatti un vero leader, contro il quale destinato ad avere vita dura anche lo stesso Jorge Martin. Il campione del mondo in carica ha concluso il fine settimana austriaco con una nuova caduta, fortunatamente senza conseguenze, ma appare inevitabilmente ancora poco in sintonia con il mezzo, e forse spiazzato dalle prestazioni del compagno di squadra. La crescita tecnica della moto è ben evidenziata poi dal rendimento di Raul Fernandez, finalmente in grado di esprimere quelle doti che tanto avevano esaltato in Moto2, mentre Ogura sta faticosamente risalendo la china dopo un periodo decisamente tormentato.
KTM - PROGRESSI CONTINUI CON TUTTI I PILOTI
Scontato aspettarsi buoni risultati dalla casa di Mattighofen nella gara di casa, e su un tracciato dove la RC-16 è nata ed stata sviluppata. Ma quanto visto lo scorso fine settimana va un pò oltre, soprattutto per le prestazioni esibite da tutti i piloti del marchio. Pedro Acosta, una volta svanita la possibilità di salire su una Ducati, ha finalmente deciso di concentrarsi sul presente, ed è tornato a mostrare le qualità che avevano impressionato al debutto nella categoria. Velocissimo, solido e meno incline all'errore, Acosta ha raccolto un podio ed un quarto posto, dando la sensazione di poter fare perfino di meglio. Brad Binder, a lungo sparito dai radar, sta tornando a riaffacciarsi nelle zone nobili della classifica, così come hanno trovato conferma gli ultimi, recenti progressi di Enea Bastianini. Purtroppo è mancato alla festa Maverick Vinales, protagonista di un tentativo di rientro forse azzardato, che comporterà un nuovo stop, purtroppo piuttosto lungo stando a quanto appreso. Un'assenza destinata a pesare, quella di Vinales, visto che proprio Vinales si era fatto carico del ruolo di riferimento tecnico, e le sue scelte avevano permesso di concentrare lo sviluppo evitando di disperdere tempo e risorse con soluzioni diverse, come avveniva in passato. Allo Spielberg ha esordito la nuova aerodinamica, molto apprezzata dai piloti pur se evidentissima ispirazine Ducati. In conclusione, KTM sta lavorando al meglio possibile, con gli inevitabili limiti imposti da un investimento drasticamente ridotto.
HONDA - PROSEGUE LO STALLO TECNICO
Una trasferta che ha avuto il sapore dell'incompiuta, quella vissuta dalla casa di Tpko nel Gran Premio d'Austria. A confortare è sicuramente l'ottima prestazione di oan Mir, che a dispetto di una stagione finora da incubo pare avere ancora voglia di provarci. Niente di particolarmente eclatante invece da parte di Johann Zarco e Luca Marini, a conferma di un momento di stallo tecnico e della necessità di un nuovo, deciso step evolutivo. Per quanto riguarda il mercato piloti, ormai praticamente certa la conferma di Luca Marini nel team interno, così come quella di Johann Zarco nel team LCR. Ad affiancare il francese, potrebbe arrivare nel 2026 il brasiliano Djogo Moreira, promosso dalla Moto2.
YAMAHA - IN AUSTRIA IL PEGGIOR FINE SETTIMANA DELL'ANNO
Vero è che, se si decidesse di disegnare un circuito tecnicamente sfavorevole per la moto di Iwata, questo ricalcherebbe in gran parte le caratteristiche del Red Bul Ring, ma quanto visto in Austria lo scorso fine settimana è andato ben oltre le più fosche previsioni. Un quadro desolante, con le quattro M1 praticamente a chiudere schieramento e classifiche, e neppure il talento di Quartararo a metterci una pezza. Il francese è peraltro apparso sfiduciato già in partenza, ma comunque ben poco avrebbe potuto fare, anche in una delle sue giornate di grazia. Probabilmente, visto il momento della stagione, si guarda ormai al futuro, e segnatamente a quel motore V4 che certamente debutterà il prossimo anno. Una stagione decisiva per la casa giapponese, che si troverà anche alle prese con il rinnovo del contratto di un Quartararo che, ormai, non più tempo nè voglia di aspettare.
IL CIRCUITO DI BALATON PARK
L'autodromo del Balaton Park è situato a Balatonfőkajár, Ungheria. Aperto nel maggio del 2023, ospita il TCR Eastern Europe Trophy e dal 2025 ospita il Gran Premio motociclistico d'Ungheria nel Motomondiale e una tappa del Campionato Superbike. Nella configurazione attualmente utilizzata, la pista misura 4.75 metri, si percorre in senso antiorario ed è composta da un totale di 17 curve, dieci a sinistra e sette a destra. Il tracciato è piuttosto stretto e dall'andamento tormentato, con continue staccate e ripartenze da bassa velocità. Sulla carta, risulta premiante per le caratteristiche di agilità, maneggevolezza ed efficacia in frenata del mezzo,
ONBOARD LAP - SIMON CRAFAR (BMW M1000RR)
https://youtu.be/GmKaUf4A6RY
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ORARI TV
Le gare del Red Bull Ring saranno trasmesse da SKY e da TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport MotoGP HD
Venerdì 22 Agosto
Ore 08.25-08.45, MotoE, Prove libere 1
Ore 09.00-09.35, Moto3, Prove libere 1
Ore 09.50-10.30, Moto2, Prove libere 1
Ore 10.45-11.30, MotoGP, Prove libere 1
Ore 12.25-12.45, MotoE, Prove libere 2
Ore 13.15-13.50, Moto3, Prove libere 2
Ore 14.05-14.45, Moto2, Prove libere 2
Ore 15.00-16.00, MotoGP, Prove libere 2
Ore 17.00-17.10, MotoE, Qualifiche – Q1
Ore 17.20-17.30, MotoE, Qualifiche – Q2
Sabato 23 Agosto
Ore 08.40-09.10, Moto3, Prove libere 3
Ore 09.25-09.55, Moto2, Prove libere 3
Ore 10.10-10.40, MotoGP, Prove libere 3
Ore 10.50-11.05, MotoGP, Qualifiche – Q1
Ore 11.15-11.30, MotoGP, Qualifiche – Q2
Ore 12.15, MotoE, GARA-1
Ore 12.50-13.05, Moto3, Qualifiche – Q1
Ore 13.15-13.30, Moto3, Qualifiche – Q2
Ore 13.45-14.00, Moto2, Qualifiche – Q1
Ore 14.10-14.25, Moto2, Qualifiche – Q2
Ore 15.00, MotoGP, SPRINT RACE
Ore 16.10, MotoE, GARA-2
Domenica 24 Agosto
Ore 09.45, MotoGP, Warm
Ore 11.00, Moto3, Gara
Ore 12.15, Moto2, Gara
Ore 14.00, MotoGP, Gara
Programmazione TV8
Sabato 23 Agosto
Diretta delle qualifiche di tutte le classi e della Sprint Race della MotoGP (Vedi orari sopra)
Domenica 24 Agosto
14.05 Moto3, Gara (differita)
15.20 Moto2, Gara (differita)
17.05 MotoGP, Gara (differita)
CALENDARIO MOTOGP 2025
2 marzo 2025 Thailand Thailandia, Buriram
16 marzo 2025 Argentina Argentina, Termas de Rio Hondo
30 marzo 2025 United States Stati Uniti, Austin
13 aprile 2025 Qatar Qatar, Lusail International Circuit
27 aprile 2025 Spain Spagna, Jerez
11 maggio 2025 France Francia, Le Mans
25 maggio 2025 United Kingdom Gran Bretagna, Silverstone
8 giugno 2025 Spain Aragon, Motorland Aragon
22 giugno 2025 Italy Italia, Mugello
29 giugno 2025 Netherlands Olanda, Assen
13 luglio 2025 Germany Germania, Sachsenring
20 luglio 2025 Czech Pierangelo Repanatiublic Repubblica Ceca, Brno
17 agosto 2025 Austria Austria, Red Bull Ring
24 agosto 2025 Hungary Ungheria, Batalon Park
7 settembre 2025 Spain Catalogna, Barcelona
14 settembre 2025 San Marino San Marino, Misano
28 settembre 2025 Japan Giappone, Motegi
5 ottobre 2025 Indonesia Indonesia, Mandalika
19 ottobre 2025 Australia Australia, Philip Island
26 ottobre 2025 Malaysia Malesia, Sepang
9 novembre 2025 Portugal Portogallo, Portimão
16 novembre 2025 Spain Comunità Valenciana, Valencia
CLASSIFICA GENERALE MOTOGP DOPO 13 PROVE
1 Marc Marquez Ducati 418
2 Alex Marquez Ducati 276
3 Francesco Bagnaia Ducati 221
4 Marco Bezzecchi Aprilia 178
5 Fabio Di Giannantonio Ducati 144
6 Franco Morbidelli Ducati 144
7 Pedro Acosta KTM 144
8 Fermin Aldeguer Ducati 121
9 Johann Zarco Honda 114
10 Fabio Quartararo Yamaha 103
11 Brad Binder KTM 82
12 Raul Fernandez Aprilia 73
13 Maverick Viñales KTM 69
14 Enea Bastianini KTM 63
15 Luca Marini Honda 55
16 Ai Ogura Aprilia 53
17 Jack Miller Yamaha 52
18 Alex Rins Yamaha 42
19 Joan Mir Honda 42
20 Takaaki Nakagami Honda 10
21 Jorge Martin Aprilia 9
22 Lorenzo Savadori Aprilia 8
23 Pol Espargaró KTM 8
24 Augusto Fernandez Yamaha 6
25 Miguel Oliveira Yamaha 6
26 Somkiat Chantra Honda 1
27 Aleix Espargaró Honda 0