Il mondiale delle derivate di serie si appresta a vivere il nono apuntamento della stagione nel fine settimana dal 20 al 22 Settembre sul circuito italiano di Cremona. Un appuntamento molto atteso dagli appassionati di casa nostra, che dopo i lontani fasti di Monza vedono finalmente il ritorno di un tracciato lombardo nel calendario del campionato. Ma le aspettative sono tante anche per via della clamorosa e del tutto imprevedibile svolta provocata dallo scorso appuntamento francese di Magny Cours, che ha seriamente rischiato di sovvertire pronostici e verdetti apparentemente ormai scritti nella pietra. Per un beffardo gioco del destino, in Francia sono stati messi fuori dai giochi tutti e tre i grandi protagonisti delle ultime stagioni, ovvero Toprak Razgatioglu, Jonathan Rea ed Alvaro Bautista, con gli ultimi due che quasi certamente salteranno anche l'appuntamento di Cremona.
BMW - RAZGATIOGLU, UN PERICOLOSO ECCESSO DI SICUREZZA
Un tracciato, quello di Magny Cours, confermatosi inadeguato e pericoloso quanto basta, soprattutto in caso di condizioni meteo sfavorevoli, visto lo scarsissimo grip garantito dall'asfalto. Un problema che si trascina irrisolto da anni, con buona pace dei discorsi sulla sicurezza, tirati fuori 'a gettone' o per convenienza, ed allegramente superati quando è il caso. Proprio per questo, l'approccio dei piloti è improntato alla prudenza, con la giusta dose di rischio solo in condizioni di vera necessità. Il dominatore della stagione ha forse peccato di un eccesso di confidenza, un voler ribadire una superiorità assoluta, rischiando seriamente di gettare al vento la stagione e pure l'incolumità personale. Una caduta rovinosa, al primo giro di una FP2 partita in condizioni difficili, per giunta nel punto più pericoloso del circuito. La botta è stata comunque pesante, comportando un trauma toracico che ha messo fuori gioco Razgatioglu per il resto del fine settimana. Il pilota, e l'onnipresente manager Kenan Sofuoglu si dicono certi della presenza a Cremona, ma le condizioni fisiche saranno tutte da verificare. Quella conquista del titolo che appariva ormai come una pura formalità, si è fatti più complicata, visto che il vantaggio in classifica generale sul più immediato inseguitore si è praticamente dimezzato. Proprio l'assenza del fuoriclasse turco a Magny Cours ha comunque permesso di verificare i grandi progressi della moto tedesca, apparsa competitiva con Van Der Mark, capace di vincere Gara1, ma anche con i due piloti delTeam Bonovo, Gerloff e Redding. Certo sia il tracciato che le condizioni erano del tutto particolari, ma viene da chiedersi che razza di differenza avrebbe potuto fare la M1000RR con Razgatioglu in sella.
DUCATI - BULEGA E' IL NUOVO RIFERIMENTO
Nuova, convincente dimostrazione di maturità e talento da parte di Nicolò Bulega, che in Francia si è confermato unico e quanto mai credibile sfidante di Razgatioglu nella corsa al titolo. Peccato per l'errore in Gara1, al primo giro di una corsa partita in condizioni difficilissime e nella quale il pilota ha ammesso di non aver trovato la minima confidenza. Qualche ammaccatura e molti pensieri, fugati nel sole della domenica, con una doppia vittoria che porta a tre il numero dei successi in questa incredibile stagione da debuttante. Il ritardo in classifica si è ridotto di parecchio, e pensare in grande non è un reato. Della stagione da protagonista di Bulega sta probabilmente pagando il prezzo Alvaro Bautista, che dopo un ottimo secondo posto in Gara1 è incappato nell'ennesima caduta nella giornata successiva. Il campione del mondo in carica ha riportato fratture costali che difficilmente gli permetteranno di rientrare a Cremona, e del resto, a questo punto, la cosa nemmeno avrebbe gran senso. Svanita la rincorsa al titolo, svanito il secondo posto in campionato e con un Alex Lowes che appare in grado di soffiargli anche il terzo, di obiettivi da rincorrere proprio non ce ne sono. Resta il dubbio di un rinnovo di contratto, da parte di Ducati,che forse non è stata la migliore delle scelte e che ha comportato, tra le altre cose, la perdita di un sicuro talento come Adrian Huertas. Oltre a quella di Bulega, Magny Cours ha visto anche la conferma di un grande Danilo Petrucci, ormai abbonato al podio e che appare in continua crescita, mentre qualche difficoltà in più ha incontrato Andrea Iannone. L'abruzzese è alle prese con la decisione per il prossimo futuro, che lo vede in trattativa con Yamaha per la sella della R1 del Team GRT. Ormai decisa infine la separazione tra Michael Ruben Rinaldi edil Team Motocorsa, con entrambe le parti in cerca di una svolta per il prossimo anno.
KAWASAKI - NUOVA POSITIVA CONFERMA
Kawasaki ha messo in mostra gli evidenti progressi anche sul tormentato tracciato di Magny Cours, che esalta le doti di maneggevolezza e agilità della ZX10-RR. Peccato per la caduta di Alex Lowes in Gara1, con una vittoria ormai sicura letteralmente gettata al vento. A discolpa del bravo Alex, le condizioni estreme della pista, del resto risultate fatali a molti piloti. Il coriaceo inglese si è comunque riscattato alla grande in Gara2, con una gran rimonta dal 19mo fino al quarto posto finale. Buoni segnali anche da parte di Axel Bassani, efficace e convincente sopratutto in Gara2, ed atteso ad una conferma a Cremona.
YAMAHA - SITUAZIONE INVARIATA
Niente di nuovo da segnalare in casa da Yamaha, dove si registra l'ennesima caduta di Jonathan Rea, costata una frattura del pollice che ha richiesto un intervento chirurgico. Recupero che si annuncia non brevissimo, dunque per il nordirlandese presenza fortemente a rischio a Cremona. A parte Rea, che continua ad apparire una sorta di 'estraneo' in sella alla moto, la situazione pare plafonata, a conferma di un progetto ormai arrivato al limite dello sviluppo e che necessita di interventi importanti. Da segnalare la buona prova di Alessandro Delbianco,presente in Francia in sostituzione di Aegerter, che dovrebbe essere della partita anche a Cremona.
HONDA - SEGNALI POSITIVI A MAGNY COURS
Vero è che una rondine non fa primavera e che quanto emerso in Francia va preso con le pinze, ma giusto evidenziare una prestatione finalmente positiva da parte della casa di Tokyo. Addirittura il miraggio di podio grazie ad uno Xavi Vierge in gran spolvero e che, in questo momento, appare ben più convincente del suo compagno di squadra. Vierge ha sottolineato come il progetto sia stato rivisto, dopo essersi resi conto di aver completamente sbagliato strada all'inizio dell'anno. Va detto che sprazzi positivi di questo tipo si sono già visti in passato per ridursi poi a semplici episodi, dunque tutto da confermare a Cremona, dove peraltro, nei pochi test effettuati, erano emerse indicazioni interessanti.
IL CIRCUITO DI CREMONA
L'impianto sorge alle porte di San Martino del Lago, in provincia di Cremona, ed è di recente realizzazione, è stato infatti inaugurato il 7 Luglio 2011. Originariamente denominato Circuito di San Martino del Lago, dal 2015 prende il nome di Cremona Circuit. Il tracciato, lungo inizialmente 3450 metri, èstato parzialmente ridisegnato nel 2021 e portato alla lunghezza di 3712 metri. Dal 2024 il Cremona Circuit entra a far parte del calendario del mondiale Superbike ed allo scopo il tracciato viene portata alla lunghezza di 3768 metri, con la completa riasfaltatura e la realizzazione di nuove tribune. La pista si percorre in senso antiorario ed è composta di 13 curve, 6 a destra e 7 a sinistra, con il rettilineo del traguardo della lunghezza di 400 metri.
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ORARI TV
Le gare saranno trasmesse da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport Arena (Canale 204)
Venerdì 20 settembre
10:20-11:05 – WorldSBK FP1
11:20-12:00 – WorldSSP FP
15:00-15:45 – WorldSBK FP2
16:00-16:40 – WorldSSP Superpole
Sabato 21 settembre
11:00-11:15 – WorldSBK Superpole
14:00 – WorldSBK Gara 1
15:15 – WorldSSP Gara 1
Domenica 22 settembre
11:00 – WorldSBK Superpole Race
14:00 – WorldSBK Gara 2
15:15 – WorldSSP Gara 2
Programmazione TV8
Sabato 21 settembre
19:00 – WorldSBK Gara 1 (differita)
Domenica 22 settembre
18:00 – WorldSBK Superpole Race (differita)
19:00 – WorldSBK Gara 2 (differita)
CALENDARIO SUPERBIKE 2024
23-25 febbraio: round Australia (Phillip Island)
22-24 marzo: round Catalunya (Barcellona)
19-21 aprile: round Olanda (Assen)
14-16 giugno: round Emilia-Romagna (Misano, circuito "Marco Simoncelli")
12-14 luglio: round Regno Unito (Donington Park)
19-21 lugio: round Repubblica Ceca (Most)
9-11 agosto: round Portogallo (Algarve)
6-8 settembre: round Francia (Magny-Cours)
20-22 settembre: round Italia (circuito di Cremona)
27-29 settembre: round Aragón (MotorLand)
11-13 ottobre round Portogallo (Estoril)
18-20 ottobre: round Spagna (Jerez)
CLASSIFICA MONDIALE SUPERBIKE DOPO OTTO PROVE
toprak razgatlioglu 365
nicolo bulega 310
alvaro bautista 243
alex lowes 235
danilo petrucci190
andrea locatel li 170
michael van der mark 159
andrea ianno ne 144
remy gardner133
garrett gerloff 95
jonathan rea 86
dominique aegerter 79
scott redding 75
xavi vierge 69
axel bassani69
iker lecuona 56
michael ruben rinaldi 46
sam lowes 40
nicholas spinelli 25
tito rabat 10
alessandro delbianco 9
tarran mackenzie 7
philipp oettl 5
michele pirro 3
bradley ray3