Forse non a tutti il nome Norvin dice qualcosa, ma spiegando che è l'unione di Norton + Vincent forse ci avviciniamo a comprendere la sostanza della ri-edizione delle celeberrime meticce inglesi, che l'irriducibile Phil Cotton è ora orgoglioso di presentare.
Niente che si ispiri al passato, ma il passato nella sua integrità, che torna attuale, grazie al nuovo motore Vincent da 1000 cc., bicilindrico ada aste e bilanceri, intorno al quale Cotton piazza uno strepitoso telaio Norton, proprio qul telaio Manx, che solo a nominarlo mette i brividi.
Tutto come 40 e passa anni fà dunque, ma reso pienamente godibile da concessioni alla modernità, obiettivamente irrinunciabili, come l'avviamento elettricco, l'accensione elettronica e, ovviamnete la gommatura.
Il resto però è esattamente come era all'epoca, a cominciare dalla forcella Ceriani (dice niente?) ai bellissimi freni a tamburo, a scelta tra Grimeca, Smith-Kanrin, o Fontana (ciumbia!).
Tutto quello che c'è da vedere poi, tocca le corde della passione dei motociclisti che hanno vissuto l'epoca memorabile in cui tutto quello che conosciamo, i marchi, le moto e il modo di andarci è nato: a cominciare dal serbatoio in alluminio delle Norton Manx, con tanto di tromboncino per sparare l'aria dritta nei carburatori e per finire con il sellino monoposto a cui tanti si ispirano nelle più svariate trasformazioni café-racer.
però la NORVIN
Modalità lineare
