Quanti di voi ...
In realtà il titolo del topic è ingannevole, meglio dire "Quanti di noi?"
Mi ci metto dentro anche io
Quanti di noi hanno avuto la sensazione di aver preso una fregatura con l'acquisto della propria tanto amata e desiderata moto nuova?
Questa è la domanda nuda. Che non fa distinzione tra marchi o fedi per partito preso.
Non intendo demonizzare nessuno in particolare, se non l'intero sistema di mercato che potremmo definire "dopato". Un "fenomeno" economico, programmato da una strategia di marketing aggressiva, che porta precocemente alla sostituzione della propria moto, per soddisfare la ricerca affannosa e falsamente ansiolitica di un mezzo "perfetto" e conseguentemente ed inevitabilmente cassa nel reparto contabilità delle rispettive brands.
Bravi i nostri artefici del desiderio, venditori di sogni, a costruirci anche utopici mezzi a due ruote, che per logica in quest'ottica del profitto, del marketing, tutto potranno essere meno che affidabili.
E gli altri produttori europei? coloro che non possono farsi forti e venderci solamente un blasone ormai un po' traballante come quello BMW, come affronteranno il loro marketing? quale sarà la loro politica di vendita? su cosa baseranno il loro tornaconto economico?
Coloro che non possono contare sulla credibilità del loro marchio, credibilità data dalle ripetute dimostrazioni di AFFIDABILITA', orgogliosamente conquistata da BMW negli anni, nelle migliori competizioni del settore, ed oggi vilipesa, ripudiata, uccisa sull'altare dominante di un mercato consumista.
Fama di cui oggi è disposta a raccoglierne i frutti sempre più ibridi. Introducendo modelli che non si riproducono, che muoiono al primo problema riscontrato,che vengono sostituiti con altri modelli o nuove versioni, piuttosto che risolti i problemi riscontrati e così via all'infinito.
Che sicurezza mi darebbe acquistare un'altro marchio europeo che non ha alle spalle una storia di successi? e di serietà che gli possa permettere oggi di proporre e vendere mezzi inaffidabili di elite?
"Io utente medio acquisto BMW perché so esattamente cosa sto acquistando, una marca coerente, aggiornata e perfettamente inserita nel mercato globale al passo con i tempi."
Questo potrebbe essere il succo di un coerente slogan pubblicitario.
Una marca, che come per le migliori in circolazione oggi, il termine
AFFIDABILITA' ha perso ogni significato ed è visto nei reparti marketing, da chi ne ricorda il senso delle sue accezioni, come il nemico da abbattere per raggiungere il successo economico.
Siamo all'apoteosi della truffa alla divinazione economica dell'imbroglio, nessuno ne è esente, poi ci si domanda il perché di una certa decadenza dei valori o anche dei bot e cct e quant'altro. Aria fritta vestita a lucido finché dura.
Affidabilità è un termine raro da utilizzare nel pieno di ognuna delle sue accezioni nel settore motociclistico che per il momento mi sembra più appartenere ad un'altro emisfero del nostro pianeta. Vorrei tanto sbagliarmi accidenti
