[Cassazione] Legittimo l'accertamento di eccesso velocità con tachimetro
Ocio a sorpassare vigili e auto forze dell'ordine.
CASSAZIONE: MULTE ECCESSO VELOCITA', BASTA TACHIMETRO VIGILI
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - ''E' legittimo l'accertamento
dell'eccesso di velocita' effettuato sulla base del tachimetro
dell'autovettura dei vigili che si lanciano all'inseguimento del
trasgressore'' anche se l'elevata velocita' non consente di
raggiungerlo per la contestazione immediata della violazione. E'
valida, quindi, la sanzione fatta dai vigili con il calcolo
della velocita' senza l'aiuto dei dispositivi elettronici
previsti dalle norme. Lo si evince dalla sentenza numero 1661
della seconda Sezione civile della Cassazione.
Il caso riguarda un trasgressore della provincia di Brindisi
che era stato inseguito dai vigili dopo essere passato con il
rosso. I vigili lanciatosi all'inseguimento dell'automobilista
non erano riusciti a raggiungerlo ma gli avevano comminato
comunque la multa per eccesso di velocita' calcolando il
tachimetro della propria auto che segnava 140 km/h. Il signor
Cosimo M. vistosi recapitare la multa, ha tentato di impugnarla
in Cassazione proprio perche' non erano stati usati per il
calcolo della velocita' i dispositivi elettronici previsti dalle
norme. Ma i giudici della Cassazione hanno invece ritenuto
valide e attendibili come fonti di prova ''anche meramente
deduttive'' la valutazione sia dei vigili che del giudice di
pace, della velocita' segnata dal tachimetro e dallo stesso
fatto che proprio per l'elevata velocita' ''non era stata
possibile la contestazione immediata'' al trasgressore. Per
questo il signor Cosimo dovra' pagare lo stesso la multa.
(ANSA).
|