Citazione da "L'inciclopedia imbecille della moto" by Joe Bar Team
"Se è vero che la grande famiglia dei motards è una e indivisibile e anche vero che esistono dei sottogruppi.
LE FAMIGLIE
I PURI
Imbattibili quando si tratta di rabberciare un'asta di punterie servendosi solo delle proprie posate; il puro non è, in compenso, abbastanza dotato da fregare un fasullo spacciandosi per passeggera sexy.
...Non essendo, si sa, una carenza di fascino troppo evidente e un'alito da caimano tenace, le carte migliori per chi voglia chiudere alla grande la partita.
I suoi 12 segni di riconoscimento:
1. Il Puro ha il pancione, le guancione, le coscione e si esprime a paroloni.
2. Il Pura ha una pesante passeggera, fa scherzi pesanti, guida una pesante e lercia moto che mostra un pesante chilometraggio sul contachilometri.
3. Quando il Puro scuote la testa, un piccolo recipiente piazzato astutamente sotto di essa, gli consente di recuperare il grasso che gli cola dai capelli, al fine di utilizzarlo per lubrificare la catena.
4. Il Puro non può dormire che sul suo tavolo d'officina o nei pressi della fogna.
5. Il Puro ha tre amori nella vita: la sua mamma, la sua moto e la sua cassetta degli attrezzi.
6. Se il Puro non sale in moto da più di otto giorni può accadere che svenga, che gli tremino le mani, che il suo sfintere si rilassi.
7. I Puri si muovono soprattutto in pieno inverno, e niente li esalta di più che girare sotto la pioggia.
8. Il Puro si alimenta con insalata d'invidia condita con olio motore 20W50 e un piccolo spruzzo di "senza piombo" della migliore qualità.
9. Il Puro non si separa mai dal suo casco, salvo quando deve andare a fare pipì.
10. Non si è mai capito perchè.
11. Contrariamente a ciò che afferma una tenace leggenda, i Puri non hanno affatto moscerini attaccati sui denti. Semplicemente hanno denti cariati.
12. Per chiudere, la quasi totalità dei Puri detesta le estati soleggiate, la Costa Azzurra, i meccanici affidabili, le moto alla moda e soprattutto i "fasulli"...
I FASULLI
Il Fasullo si distingue dal Puro grazie a
numerosi dettagli. Imparate a riconoscerli:
1. Il Fasullo cavalca una moto sgargiante e rumorosa, per far sì che i curiosi si voltino al suo passaggio.
2. Il Fasullo ha occhiali neri, ma unghie pulite.
3. Il Fasullo mangia con le posate, e solleva sempre la visiera del casco, prima di soffiarsi il naso.
4. Il Fasullo ha delle passeggere appetitose.
5. Il Fasullo non circola mai lontano dai centri urbani, a meno che non si perda all'inseguimento di un'auto dalla quale alcune svedesi gli fanno dei cenni da dietro il vetro.
6. Il Fasullo si lava i denti con una frequenza che sfiora la mania ossessiva (almeno una volta al giorno!).
7. Affetto da vanità morbosa, il Fasullo non si muove che d'estate, per evitare di agghindarsi con l'equipaggiamento che impone la brutta stagione (informi completi da pioggia, cappucci sottocasco sformati, calze con bretelle, scarponi da montagna...) e che rischierebbe di offuscare la sua immagine. Anche se, in realtà, sono questi gli accessori che costituiscono il fascino del vero motard...
ATTENZIONE!!! Molto Fasulli amano mimetizzarsi anche in mezzo ai motards sportivi! Sappiateli individuare:
Lo sportivo "falso":
- Alla maniera del croco, il falso-sportivo compare a primavera e se ne va verso la fine dell'estate.
- Particolarmente curato nell'estetica, non lesina inoltre sull'acquisto di accessori racing destinati a rendere la sua moto sepre più performante.
- Infine, l'ammirazione che mostra verso i cracks del continental-circus, è pari solo alla sua prudenza in curva, cosa che lo rendfe un succulento bersaglio per certi piccoli delinquenti ansiosi di affilare gli artigli su una preda facile. D'altronde, grazie ai suoi colori sgarganti e al fracasso del suo bolide, è anche facile individuarlo.
I BIKERS
Il Biker si può considerare una sorta di via di mezzo tra il Puro e il Fasullo.
1. Il Biker ha sempre la barba che gli spazzola il piatto.
2. Una volta strizzati, i jeans dei Biker rilasciano una quantità di olio sufficiente a riempire trenta scatole di sardine.
3. Il Biker si muove solo in Harley-Davidson e ha con sè una mappa che gli consente di non perdere di vista la sua ruota anteriore.
4. Le braccia del Biker devono prendere l'ascensore per fargli afferrare le manopole dello sterzo.
5. Le stesse braccia sono tatuate con simboli densi di significato, che variano da "Preferite agnello francese" a "Il manzo fa schifo".
6. In principio, i Bikers ignoravano i Puri e detestavano i Fasulli. In seguito, cominciarono a caricare le passeggere dei Fasulli, specie quando queste avevano 95 di giropetto.
7. I Puri mostrano correttezza nei confronti dei Bikers, specie quando sono numerosi e muscolosi.
8. Uno dei motti dei Bikers è: "Sesso, droga e rock and roll", il che non fa di lui un tipo raccomandabile.
I CARCIOFI
Il Carciofo è denominato così in virtù della sua scarsa flessibilità cosa che lo rende un tantino rigido al volante...
1. Sono classificati come Carciofi tutti i nuovi arrivati, e, in senso generale, i motards lenti o prudenti, poco svegli e vigliacchi.
2. Di norma, i motards veloci, siano essi Puri, Fasulli o Bikers, amano coprire d'insulti i Carciofi. E' uso corrente anche sputare loro in faccia, in fase di doppiaggio, sempre dopo averli distrutti verbalmente.
3. Per sua fortuna. il Carciofo non cade quasi mai, vive a lungo e in buona salute, può caricare tutte le passeggere che evitano le altre categorie per paura della velocità, e non deve sforzarsi di difendere la propria reputazione. Malgrado certi vantaggi, però, alcuni Carciofi soffrono ugualmente della loro condizione.
Ed è a loro che proponiamo questi 5 modelli di scusa che, una volta imparati, consentiranno loro di salvare la faccia, dopo che si saranno fatti doppiare anche dai propri simili:
> Non ditemi che stavate correndo, invece di ammirare questi meravigliosi campi di barbabietole!
> Questo schifo di monocilindrico sembra che cammini su una ruota sola!
> Bene, ora che avete scaldato le gomme che ne dite di partire?!
> Devo ammettere che, da quando ho perso l'uso della vista. la mia guida non è più quella di una volta...
> Avrei voluto vedere voi, con un cinghiale sulle ginocchia!
"