Mentre bevo il caffè, dalla finestra dell'ufficio osservo la moto parcheggiata sul cavalletto laterale (il centrale non c'è). In questa postura la moto è appoggiata a sinistra, esponendo per bene il lato destro della gomma, che ha un cm.di spalla intonso. Nessuno guarda la moto dal lato sinistro, dove la gomma è chiusa.
Nelle curve a sx mi trovo benissimo, punta del piede sulla pedana sx, sguardo lontano, piega naturale, tonda, elegante (vabbè dipende).
Nelle curve a destra proprio non mi riesce di levare il piede dal freno, pronto a intervenire per eventuali correzioni col posteriore.
Ne consegue che adotto un'impostazione completamente diversa: sporgo il corpo in fuori (niente di esagerato, la moto è leggera e ha un manubrio largo, non occorre forzare per piegare) e in conseguenza di ciò piego molto meno.
Niente di che, l'andatura è abbastanza efficace, ma questa asimmetria tra le due azioni mi infastidisce. Lo "stile" è completamente diverso, ma non riesco proprio a levare il piede destro dalla posizione di pronto sul freno. E tutti guardano la gomma da destra, e ho pure finito il caffè. Che vita grama.
(Duc Scrambler 800, posteriore 180/55 17, Pirelli Angel GT (il mezzo tassello sarà anche figo, ma ha una durata incompatibile coi miei chilometraggi))