Ti riporto l'esperienza di una amica che ha appena chiuso un negozio di abbigliamento femminile, non in Italia, ma in Spagna dopo 3 anni di attività. Il problema che credo sia comune ai due paesi erano i costi fissi enormi per gestire l'attività, dall'affitto, al pagamento dei contributi mensili della dipendente che aveva part-time oltre ai suoi. Mi diceva che i margini erano bassissimi e soprattutto il problema più grosso era la merce che a fine stagione non riusciva a vendere. Quella non le veniva ritirata dalle ditte, ma le restava sul groppone. Ha deciso di chiudere perchè non ci stava più dentro e di intraprendere la stessa attività solo on-line. Non so come andrà a finire, ma non credo che ci sia della gran cuccagna, meno che meno nel settore dell'abbigliamento ed accessori motociclistici, come già sopra in tanti e soprattutto Mauro ti hanno detto.
Io punterei ad altro, se avessi tanti soldi penserei a qualcosa come questa catena che in Italia non esiste, ma che ti assicuro all'estero ha un gran successo:
http://www.vips.es/
La formula è semplice, entri e ti ritrovi nel negozio-libreria-edicola dove si vende di tutto un po', dai giochi, gadgets, ai libri, ai giornali e anche alcuni prodotti alimentari e sul di dietro c'è il ristorante, qualità media, con prezzi medi.
Il problema è l'investimento iniziale, non ho idea di quello che possa essere, ma sicuramente non poco.
Cmq. in questi ultimi anni di crisi, io non ho ancora visto chiudere un ristorante, non qui in zona almeno, se uno fa con criterio il suo lavoro secondo me nella ristorazione non gli può andare male, sta di fatto che qui son sempre pieni.