Questa e' la storia di un mucchietto di ossa, pelo e sangue, di un moribondo che giaceva da almeno un paio di giorni sul ciglio della strada.
Ne' l'investitore, tantomeno le centinaia di persone che sono passate in quel punto hanno fatto nulla per lui.
Poi la fortuna gli e' andata in soccorso, e' stato raccolto (e' andato incontro al suo soccorritore barcollando e mostrando gioia e gratitudine) e ricoverato presso la clinica veterinaria di Contigliano (RI).
Al suo arrivo mostrava una frattura esposta al posteriore destro ( probabilmente perdera' l'uso della gamba, l'osso e' fuoriuscito ed e'praticamente morto), sospetta frattura al gomito, ferite sanguinolente ed infette in tutto il corpo, completamente disitratato e febbre a 40,2°.
Praticamente "in fin di vita" ma con una voglia di vivere da far invidia a un leone.
A fine serata, ancora sotto flebo, medicato e steccato mostrava gia' i primi segni di recupero ed oggi verra' operato. Ho avuto assicurazioni che sara' tenuto in clinica sino a completo recupero.
Un ringraziamento vada alla dott.ssa Valentina della clinica che con amore ( raro di questi tempi) e professionalita', ha riportato "in vita" il cucciolo.
Purtroppo pero' una volta guarito il cagnetto finira', seppur vivo, al canile di Rieti abbandonato dagli uomini e da dio aspettando la sua fine o in alternativa una famiglia che lo accolga e lo ami nonostante la sua mutilazione.
Invito, quindi, tutte le associazioni che si prendono cura dei randagini e/o semplici navigatori di FB di condividere ; il cucciolo ha meno di un anno ed e' di taglia media e ha un'infinita voglia di ricominciare la sua storia con gli "umani" (quelli buoni pero').
.............la sua coda non ha smesso un attimo di agitarsi, qualcuno mi ha detto che e' il sorriso dei cani..............
Contattatemi per info
Grazie
Ps: voglio inoltre ringraziare pubblicamente il veterinario della ASL di Rieti dott Crescenzi Mario che, benche' domenica, si e' immediatamente mobilitato per trovare una soluzione e sopportarne i costi.