Sgonfiamo le gomme ai Suv

[Rantax]

.......mica male come idea..........

BRUXELLES (17 novembre) - È stata ribattezzata la “Gang del 4X4” e semina terrore tra i proprietari di fuoristrada e Suv nel comune di Uccle, ricco sobborgo nei dintorni di Bruxelles. Ad oggi, la banda ha già sgonfiato 160 gomme per protestare contro le automobili di grossa cilindrata considerate come troppo inquinanti. Generalmente, i proprietari trovano un bigliettino sul parabrezza: «Sorridete, siete stati sgonfiati!», fortunatamente non fanno altri danni. Nei mesi scorsi, sempre a Bruxelles, un'altra azione di protesta aveva visto moltissimi Suv e 4X4 decorati con un piccolo adesivo che recitava: «Io amo inquinare».
Bruxelles non è comunque la prima città a farsi teatro di queste nuove azioni vandaliche con “finalità ecologiche”. Il fenomeno è cominciato ad emergere lo scorso anno a Parigi. A ottobre scorso ha poi varcato le Alpi, arrivando anche in Italia, dove si cominciano a registrare i primi casi. «Tolgo l'aria alle gomme per compensare i gas che ci fa respirare», si poteva leggere lo scorso 14 ottobre su un bigliettino infilato nel tergicristallo di un Suv nel quartiere Ticinese. a Milano. La macchina aveva tutte e quattro le gomme a terra. Non tagliate, ma semplicemente sgonfiate.

PARIGI - Les Dégonflés, ovvero “Gli Sgonfiati”. Il nome è stato dato a questo gruppetto di parigini, specializzato in operazioni “commandos” di tipo inedito: lo sgonfiamento dei pneumatici dei Suv nella capitale. “Non li buchiamo mica, li svuotiamo solo di aria. Così, penalmente, rischiamo poco o niente.” – precisa il portavoce, che preferisce comunque mantenere l’anonimato, in quanto è “sottoposto a lavori di pubblica utilità a causa delle azioni contro i cartelloni pubblicitari».[ Il movimento Stopub da tempo scarabocchia gli invadenti cartelloni pubblicitari nelle strade, n.d.t. ]
L’idea è partita da una semplice constatazione da parte d’un gruppo d’amici di lunga data.
“Consideriamo che chi guida un 4x4 sa di inquinare due volte più delle altre auto, ma se ne frega. E la politica cittadina non riesce a lottare questo fenomeno, tanto sono forti le lobbies delle auto.”
“Ce la prendiamo direttamente con il consumatore, ma ci assumiamo le nostre responsabilità” -continua il loro rappresentante – “ Le nostre azioni scateneranno sicuramente delle reazioni di odio. Ma noi cerchiamo prima di tutto il dibattito cittadino, il dialogo, per ricordare che i Suv in città sono nocivi.” La prima azione è stata lunedì sera, nel sesto arrondissement. “Eravamo in cinque. Tra le 22 e mezzanotte abbiamo sgonfiato sei Suv. Su ogni veicolo si manipolano due pneumatici. La cosa più difficile è stata “trovare un modo per non far scattare l’allarme, che suona non appena il veicolo perde un po’ l’equilibrio”. La trovata: gli adattatori per le pompe di biciclette. “Le loro grosse valvole ci permettono di sgonfiare i pneumatici con dolcezza. Installiamo la valvola, ce ne andiamo per un quarto d’ora, giusto il tempo perché il pneumatico si sgonfi. Poi si recupera l’aggeggio, destinazione: il prossimo 4x4.” Su ogni auto manipolata, un piccolo volantino, senza contatto telefonico, firmato “ Più o meno chiunque abbia un apparato respiratorio.”
Il gruppo si afferma “ convinto del successo futuro di questa azione. Nella prossima azione, il mese prossimo, faremo un film da diffondere su internet. In ogni caso, a parte il discorso della proprietà privata, non abbiamo mai avuto delle critiche negative. “ I Dégonflés vogliono mantenere la guardia. E sperano di fare altre piccole dimostrazioni nelle altre città.