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Originariamente inviata da Merlino
Non mi basta, la panda è euro 4?
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Beh, i singoli casi non hanno rilevanza ai fini della nostra discussione.
Quello che conta è ben altro, e stiamo parlando di un business ENORME.
Le dichiarazioni di Formigoni, pur se non attualissime, sono comunque utilissime per rendere perfettamente l'idea del gigantesco giro di affari che sta dietro alle evoluzioni delle normative ecologiche:
"ci apprestiamo a metter fuori circolazione un milione di vetture su sei circolanti in Lombardia, per tacere dell'oltre mezzo milione di moto, quelle pre-euro"
Orbene, facendo due conticini della serva e limitandoci semplicemente alle automobili, se consideriamo un effettivo rinnovo del parco macchine di 500.000 veicoli (quindi con un rapporto di sostituzione di 1 auto nuova per ogni 2 vecchie, rapporto estremamente prudente), e se consideriamo per semplicità (anche qui mi mantengo su stime estremamente prudenziali) un costo di acquisto medio di 10.000 euro per il nuovo, al netto di incentivi vari e valutazione degli usati, ci troviamo a determinare un volume di affari pari a:
10.000 x 500.000 = 5.000.000.000 di euro
ovvero circa 10.000 miliardi delle vecchie lire, che potrebbe tranquillamente corrispondere a una mini-manovra economica.
E questo è il conto economico relativo esclusivamente all'acquisto del nuovo.
Poi però vi è un'altra bella sostanziosa fetta di torta che spetta a:
- assicurazioni (ovviamente il premio relativo ad un'auto nuova - magari aggiungendo furto e incendio - è ben diverso rispetto a quello che si paga per un catorcio);
- agenzie o concessionarie che si occupano di passaggi di proprietà e immatricolazioni;
- rottamai che procedono allo smaltimento ecologico (?) delle vecchie auto;
- finanziarie che ci prestano i soldi per comprare il nuovo (avete già sentito parlare di TAN e TAEG, vero?);
- concessionarie per la manutenzione periodica (avete già sentito parlare di "tagliandi", vero?).
E chiedo scusa se ho dimenticato qualcosa.
Orbene, di fronte a questi FIUMI DI DENARO che si mettono in moto e che ESCONO dalle nostre tasche per ENTRARE nelle tasche dei soggetti che ho appena elencato, il sottoscritto, non avendo né l'anello al naso né la sveglia al collo, nutre la ponderata opinione che in tutto ciò la tutela della nostra salute non c'entri una beata fava.