@rescue: mi sembra che sia già stato come fare. Come con un trattore. Aspetti che ci sia lo spazio e poi superi lasciando la distanza necessaria per farlo in sicurezza.
Non serve suonare, non serve arrivare ad un cm, non serve fare il pelo, non serve sgasare, non serve pulire istericamente il parabrezza, non serve mandare a quel paese, non serve sentirsi malversati, non serve incazzarsi.
Sono tutti atteggiamenti che non sono veramente colpa del gruppo di ciclisti, ma spesso nascono da una situazione di stress che ci si porta già dietro per tutt'altri motivi. Il gruppo di ciclisti è solo la scusa per sfogarsi contro il nemico di turno (come lo è il guidatore "scortese" per gruppo di ciclisti).
Non voglio giudicare, né generalizzare, ma sono situazioni che capitano, e parlo anche per esperienza personale.
Spesso l'insofferenza e la sensazione di essere vessati è più un problema soggettivo che oggettivo.
Ci sono ciclisti e gruppi di ciclisti che usano la strada per svago, ci sono motociclisti che fanno lo stesso. In entrambi i casi è probabile che il rispetto del CDS non sia proprio alla lettera. Basta saperlo e farsene una ragione. Credo che si vivrebbe tutti un po' meglio.