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Originariamente inviata da zioice
Attenzione a quello che "si dice": sinora con la mia mts del 2011 (10000 km)non ho avuto alcun tipo di problema e, pur senza averne fatto richiesta, in occasione del primo tagliando mi hanno sostituito pompa e tubazioni del freno post ( in effetti ora frena meglio). Mi hanno chiamato per le modifiche al libretto per pneumatici e larghezza con valigie e ora, da altro mecc, visto che il mio primo conce ha chiuso..., mi hanno sostituito il liquido refrigerante.
A suo tempo avevo anche richiesto la sostituzione della sella ant e del paracalore scarico e mi sono stati sostituiti in pochi gg. Tutto senza spendere un euro e senza dover scrivere a nessuno: la differenza la fanno i conce e i meccanici preparati, sulla casa non posso dire nulla ma, per ora, solo essere contento per la celerità e l'attenzione.
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Ripeto che quanto affermato non si basa su quello che "si dice", ma su esperienza personale.
-Ho chiesto la sostituzione dei componenti del freno posteriore e non mi è stata fatta.
-Ho chiesto la sostituzione del paracalore e mi è stato risposto che sarebbe stato inutile perchè, dopo pochi chilometri, sarebbe ritornato tutto come prima della sostituzione.
-Ho chiesto la sostituzione del gommino della leva del cambio, ma la risposta è stata analoga a quella per il paracalore.
Hai detto che ti hanno chiamato per le modifiche al libretto ecc.ecc.
Ti ha chiamato Ducati oppure il concessionario?
Secondo me, nei casi citati (freno posteriore, libretto e liquido refrigerante) Ducati dovrebbe procedere direttamente e non lasciare la discrezionalità al concessionario inviandogli una circolare che, tra l'altro, prescrive:
".......Per rimediare a questa non conformità Vi chiediamo, QUALORA IL CLIENTE VE LO FACESSE PRESENTE, di attenervi ai seguenti punti................"
Direi che non è proprio un incoraggiamento a prendere iniziative nei confronti del cliente.
Per assurdo, direi che il tuo concessionario non si è attenuto alle disposizioni della Casa Madre, ma, forse, si tratta solamente di una maggior "attenzione al cliente"
Se poi consideriamo che nel novembre del 2011 il Ministero dei Trasporti, sull'argomento, ha inviato una comunicazione agli Uffici periferici D.T.T. e per conoscenza a Ducati che concludeva con:
"A tal fine "il costruttore in indirizzo" PROVVEDERA' ad informare i titolari delle carte di circolazione dei veicoli interessati dal suddetto aggiornamento."
direi che quello di Ducati non è proprio un comportamento esemplare.
Inoltre, ritengo che, dopo aver autorizzato tutti i concessionari a determinate sostituzioni/interventi in garanzia (esplicito riconoscimento di errori commessi), non debba essere tollerato questo comportamento da "cani sciolti" da parte della Rete di assistenza.
P.S. Gli originali delle documentazioni da me citate non utilizzano il carattere maiuscolo come da me riportato al solo scopo di evidenziare il concetto.