Ieri mi sono dedicato 3 ore di libertà, ho spento il telefono, mi sono vestito di tutto punto e sono partito con la mia v85TT.
Dalla costa Marchigiana, dove vivo, mi sono fatto il seguente giro:
- san Benedetto del Tronto
- Sarnano
- Sassotetto
- Fiastra
- Visso
- Castel Sant'Angelo sul Nera
- Castelluccio di Norcia
- Ascoli
- San Benedetto.
Un giro senza soste, per sfogarmi.
Strade libere, cielo terso, temperatura perfetta.
250 km di appennino in 3 ore.
Ho messo alla frusta i cavalli a dondolo della V85TT.
La moto che uso tutti i giorni per spostamenti di lavoro è riuscita a farmi sorridere nel casco. Agile, facile, prevedibile, sicura ed assolutamente parca nei consumi.
Con i suoi 16000 km il motore è ben sciolto e mi ha confermato che la cavalleria è assolutamente adeguata per potersi divertire alla grande.
L'ottima ciclistica ed il "pacchetto" cambio-cardano davvero ben fatto permettono di concedersi e spingersi molto oltre le aspettative.
Ho "ripulito" tutto il battistrada anteriore e posteriore toccando diverse volte le pedane a terra, senza dover rischiare o forzare.
Certo, nei tornanti in salita della Sarnano-Sassotetto (per chi conosce la strada) ho dovuto (voluto) spremere i cavallucci fino allo stremo, ma ho constatato che difficilmente con altra cavalleria avrei potuto avere medie di velocità tanto superiori.
Insomma, questa motoretta (tanto per celebrare il nick) sa regalare piacevoli sorprese. Nella vita quotidiana è una bicicletta che si divincola nel traffico con una rapidità disarmante. Ma quando si prova a fare sul serio non si tira indietro e non mostra il fianco: si difende con il coltello tra i denti!
Un ultimo appunto, tutto personale, riguarda invece il "genere". Io ho sempre avuto stradali e continuerò a sostenere che il piacere di guida è decisamente superiore rispetto a quello offerto da qualsiasi endurona-endurina-crossover-crosstourer o come le si voglia chiamare.
Aggiungo qualche fotina.

