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Da Walwal il Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter. |
04-08-2011, 12:35
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#1
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Mukkista doc
Registrato dal: 19 Nov 2005
ubicazione: Roma
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Quote:
Originariamente inviata da Hedonism
ok, e quindi come si fa? quando proviamo il casco in negozio diamo capocciate contro i muri?
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Per me puoi fare come ti pare. Non mi intrometto nel tuo modo di scegliere i caschi.
Se chiedi a me, un consiglio su un sistema statisticamente migliore del fare come ti pare, o di prendere il più costoso "tanto è meglio", ti posso dire:
PRIMA cerchi un po' di modelli che ti stiano BENE, come già detto in precedenza.
POI guardi se sono stati testati da enti indipendenti (Sharp in primis, visto il numero di modelli testati e l'omogeneità dei parametri), e come sono andati.
Ovviamente non tutti saranno stati testati, ma a questo punto, come già detto, puoi ragionevolmente pensare che una marca che ha preso sempre 4 o 5 stelle nei modeli testati, le prenderebbe anche in quelli non testati, mentre i risultati di una marca che prende una volta due stelle ed una volta quattro sarebbero ugualmente aleatori.
Una volta che hai scremato il gruppo che avevi selezionato, dai modelli che fanno cagare in quanto a sicurezza, puoi guardare altri parametri che ti interessano e scegliere quello che ti ispira di più.
Quote:
Originariamente inviata da Hedonism
a parità di stelline, un casco più' costoso di sicuro offre di più' in tutto ciò' che non riguarda strettamente il test.
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Sorry, ma a parità di stelline, un casco più costoso, l'unica cosa che offre in più "di sicuro" è il prezzo.
DogW
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04-08-2011, 15:13
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#2
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Mukkista doc
Registrato dal: 30 May 2005
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Originariamente inviata da Dogwalker
Sorry, ma a parità di stelline, un casco più costoso, l'unica cosa che offre in più "di sicuro" è il prezzo.
DogW
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non e' assolutamente vero
il Nolan che ho avuto io era rifinito di merda (scusate il francesismo) (possiamo anche allargare il concetto a tuta la produzione) neanche il trasparente sugli adesivi che sono destinati inesorabilmente a staccarsi, entrava acqua da sopra la visiera, spifferi vari fastidiosissimi e tanto rumore, con lo Schubert c2 prima ed il Multitech dopo nessuno di questi problemi.
va bene fare dell'accademia, ma questa e' disinformazione.
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Vat a lett, strosia not!
Road Glide '24 - Scrambler "Aqua"
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04-08-2011, 15:28
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#3
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Mukkista
Registrato dal: 03 Mar 2010
ubicazione: quì
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Quote:
Originariamente inviata da Dogwalker
a parità di stelline, un casco più costoso, l'unica cosa che offre in più "di sicuro" è il prezzo.
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Ti quoto, lapalissiano.
Riguardo Nolan, ha brevettato il meccanismo di chiusura mentoniera dei modulari, mi pare che Schubert e BMW paghino le royalties per utilizzare lo stesso sistema. Che poi faccia figo sputare sui prodotti italiani...
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R1200RS MY18
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04-08-2011, 15:31
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#4
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Mukkista
Registrato dal: 03 Mar 2010
ubicazione: quì
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Quote:
Originariamente inviata da passo
Poi c'è da sorridere nel leggere queste considerazioni in un forum di gente che ha comprato moto bmw... 
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no io ho comprato la moto che mi piaceva, usata tra l'altro, prima bmw e probabilmente unica, non ho le toppe bmw su giacca pantaloni e mutande e non sono bmwista DIO ME NE SCAMPI!!
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R1200RS MY18
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04-08-2011, 15:45
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#5
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Mukkista doc
Registrato dal: 19 Nov 2005
ubicazione: Roma
Messaggi: 3.044
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Quote:
Originariamente inviata da passo
Poi c'è da sorridere nel leggere queste considerazioni in un forum di gente che ha comprato moto bmw... 
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Quanto hai ragione...
Ieri stavo leggendo una prova su Motociclismo e m'è caduto l'occhio sul trafiletto dove si descrive l'abbigliamento del tester: "casco Airoh, giacca e guanti Ixs, Paraschiena Alpinestars, stivali TCX", e m'è venuto da pensare: "Toh! Sul forum BMW, un pazzo suicida".
DogW
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04-08-2011, 01:23
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#6
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Mukkista doc
Registrato dal: 10 Jul 2007
ubicazione: roma
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ecco chi guarda al futuro serenamente
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SarÃ* piena di problemi, ma per me è una GRANDE MOTO
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04-08-2011, 17:18
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#7
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Mukkista doc
Registrato dal: 30 May 2005
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04-08-2011, 18:52
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#8
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Mukkista doc
Registrato dal: 27 Jan 2010
ubicazione: Mazzarelli(Ragusa) alias Marina di Ragusa
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da non sottovalutare comodità e silenziosità il confort di un casco è molto importante per la sicurezza
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R1150 GS ADV .........
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04-08-2011, 19:03
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#9
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Mukkista doc
Registrato dal: 27 Jan 2010
ubicazione: Mazzarelli(Ragusa) alias Marina di Ragusa
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http://sharp.direct.gov.uk/compareview/257,330,294
per esempio questa è stata la mia ultima comparativa,indovinate quale ho acquistato?
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R1150 GS ADV .........
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05-08-2011, 12:29
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#10
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Mukkista doc
Registrato dal: 12 May 2009
ubicazione: Vruuuummmm....un po' qui e un po' la.
Messaggi: 1.430
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Ma oltre a tutto quello che si è detto, mi spiegate come può un casco costare 59,90 € ? Ma chi lo produce, (al di là di dare per scontato che qualcosa vorrà guadagnare) paga i dipendenti? Il tutto viene prodotto, assemblato in sicurezza? Boh, a me sembra impossibile che dietro ad un prodotto così importante per la nostra sicurezza, si possa realizzare un articolo di "qualità" a prezzi simili. L'esperienza da sempre mi ha insegnato che quando un prodotto è estremamente economico o estremamente costoso (a parità di materiali), significa che qualcuno ciurla nel manico.
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Il cuore parla al cuore e la lingua non parla che agli orecchi.(Francesco di Sales)
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05-08-2011, 15:12
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#11
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Mukkista doc
Registrato dal: 19 Nov 2005
ubicazione: Roma
Messaggi: 3.044
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Quote:
Originariamente inviata da Garzy
Ma oltre a tutto quello che si è detto, mi spiegate come può un casco costare 59,90 € ?
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Mi sembra una domanda ben strana. Si può fare per qualsiasi oggetto.
Come può, tutto quanto è in vendita, costare quanto costa?
Un casco è un oggetto a bassa tecnologia, prodotto con materiali poco costosi in migliaia di esemplari per ogni modello. Il fatto che sia "così importante per la nostra sicurezza" non ha nulla a che vedere con i costi di produzione. Perchè dovrebbe costare di piu?
DogW
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08-08-2011, 12:58
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#12
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Mukkista doc
Registrato dal: 16 Feb 2010
ubicazione: homeless near Florence
Messaggi: 1.251
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Quote:
Originariamente inviata da Garzy
Ma oltre a tutto quello che si è detto, mi spiegate come può un casco costare 59,90 € ? Ma chi lo produce, (al di là di dare per scontato che qualcosa vorrà guadagnare) paga i dipendenti? Il tutto viene prodotto, assemblato in sicurezza? .
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a quel prezzo nemmeno in cina te lo fanno produrre...
sara' una nazione povera tipo: cambogia.. sri lanka... ruanda... ecc ecc..
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HONDA CBR600F
Ducati 750 SS
BMW K1200RSPORT.. l'unica moto che si è rotta!
un paio di Kawa Z750
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06-08-2011, 00:54
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#13
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Mukkista in erba
Registrato dal: 17 Feb 2011
ubicazione: Brianza
Messaggi: 524
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Io non ci credevo... Sempre preso caschi di notissima azienda italiana che ritengo abbia un ottimo rapporto Qualità prezzo...poi sbagliando, l'ho tradita per una nota ditta francese ... Apparentemente più furbo... Si e' dimostrato mal funzionante ( visiera, sgancio mentoniera ecc) poi ... Ho preso un arai ... Ora... Avere un casco che non si sente in testa, non si appanna in quanto ha una ventilazione perfetta ... Che in confronto quella dei precedenti sembra posticcia.... E che non infastidisce in alcun punto ... Insomma, la differenza c'e , e' percepibile e dubito che un casco che costa come la visiera di quell'altro, anche se cinese , possa competere in qualità. In quanto poi alle certificazioni ... Mah considero che in passato qualcuno per i propri interessi, ha risparmiato sul cemento ed ha costruito una scuola che e' crollata e dove c'era anche suo figlio ! Insomma non ho ceca fiducia nelle istituzioni e visto che nel casco non ci metto la spesa.... Mi fido di più di aziende storiche e investo un Po di aperitivi in sicurezza e salute !!! ovvio , tutte mie modeste opinioni ... Buona scelta !!!
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Cent co' cent crap, cent cu' dusent ciap !!! GS 1150 ADV : l'unico vero ADV
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06-08-2011, 01:08
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#14
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Mukkista doc
Registrato dal: 10 Jul 2007
ubicazione: roma
Messaggi: 11.936
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quotone per Masorcer
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SarÃ* piena di problemi, ma per me è una GRANDE MOTO
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06-08-2011, 09:19
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#15
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Mukkista doc
Registrato dal: 02 Mar 2003
ubicazione: Pescara
Messaggi: 13.726
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Il Franz:
Quote:
Gli ultimi 200.000 km li ho fatti con un Arai jet
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Secondo me il casco jet è pericolosissimo...
Qualche mese fa un amico ha fatto una innoqua scivolata uscendo da una curva..., se non avesse avuto il casco integrale Schubert C3 oggi non avrebbe più neanche 1 dente e neanche il mento perchè ha battuto a terra proprio la mentoniera causandosi, nonostante tutto, un livido al mento che ha battuto contro la mentoniera.
Casco jet no!
Secondo me...
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K 1300 S - 28/02/12 Km 37.900 ( la prima Km. 42.850 in 20 mesi)
www.bedbreakfastlauretum.com/
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06-08-2011, 13:54
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#16
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Mukkista doc
Registrato dal: 19 Mar 2010
ubicazione: Busseto nel cuore...
Messaggi: 3.988
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Credo che il casco sia davvero come un abito sartoriale e... ognuno ha il suo.
Io tra gli altri ho due ARAI ed un Nolan (economico)... e il piu' confortevole è certamente (x me...) il NOLAN (che costa un terzo degli altri due...)
Tuttavia mi rifiuto di credere che per il normale utilizzo, l intera gamma delle prime 5 o 6 aziende che fanno il mercato mondiale possa non essere all'altezza.
Nolan (e derivati) ARAI SHOEI SHUBERT SUOMY , ma anche HJC e SHARK, secondo me sono comunque garanzia di una (almeno) buona qualità complessiva...
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Tra la via Emilia e il west...
K1600 GT Tuono Blu 2013
KTM 1290 SAdv. S 2017
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06-08-2011, 15:21
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#17
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Mukkista doc
Registrato dal: 16 Jun 2004
ubicazione: Lecce
Messaggi: 7.265
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Vedo che fino ad ora nessuno si è soffermato su un aspetto importante che concorre alla determinazione finale del prezzo di un casco, cioè il numero di calotte proposte dal produttore al variare della taglia del casco; mi spiego meglio.
Ognuno di noi ha la testa di una dimensione diversa e necessita quindi di una taglia di casco diversa; questo, ovviamente fa si che il produttore, per ogni modello di casco debba produrre diverse taglie.
Nel fare questo ha due alternative, che hanno (per il produttore stesso) costi completamente diversi.
Può decidere di usare una sola calotta esterna, o farne diverse.
Nel primo caso si economizza perché si fa il progetto una sola volta e si usa sempre la stessa calotta. Il problema è che dovendo usare una calotta unica per soddisfare tutte le taglie, le dimensioni di questa devono essere necessariamente adatte ad ospitare una testa taglia XXL (quindi deve essere grande). Da qui si parte per fare le taglie più piccole andando ad imbottire il casco con polistirolo e imbottiture interne fino ad arrivare alla taglia XXS. Siccome la sicurezza di un casco non è direttamente proporzionale alla quantità di imbottitura che si mette dentro, ma invece deriva da progetti che prevedano le giuste quantità, ecco che questo metodo di costruzione non è da preferire. A questo si aggiunge che, se invece di avere un testone, calziamo una taglia piccola (per estremizzare un concetto supponiamo una XXS), ci ritroveremo con un casco che internamente è della nostra misura, ma che esternamente, per dimensioni e pesi è uguale a quello di chi ha una XXL (immaginiamo una donna minuta con un casco largo quanto le sue spalle   ).
A questa filosofia costruttiva, si contrappone quella di alcuni marchi più blasonati che per ogni modello, e per (quasi) ogni taglia, progettano e costruiscono caschi con calotte esterne, calotte interne in polistirolo e imbottiture interne ad hoc.
E' ovvio che i costi per il produttore in questo caso sono completamente diversi, perchè è come se facessero un nuovo casco per ogni taglia, sia a livello di progettazione che di materiali utilizzati; il consumatore però si troverà ad utilizzare un oggetto che avrà dimensioni esterne e quantità di materiale di assorbimento interno "ideali" per la sua taglia.
Di tutto questo va tenuto conto quando entriamo in un negozio e vediamo due caschi della stessa taglia a prezzi diversi; ovviamente non è l'unico parametro che incide sul prezzo, ma è comunque rilevante
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Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene, una volta è abbastanza...
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06-08-2011, 17:42
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#18
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Mukkista doc
Registrato dal: 19 Nov 2005
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Messaggi: 3.044
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Quote:
Originariamente inviata da Pier_il_polso
Siccome la sicurezza di un casco non è direttamente proporzionale alla quantità di imbottitura che si mette dentro, ma invece deriva da progetti che prevedano le giuste quantità, ecco che questo metodo di costruzione non è da preferire.
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Relativamente alla sicurezza, quale è il metodo di costruzione da preferire lo dicono i crash test, non il numero di calotte prodotte. Il fatto di fare tante calotte non giustifica gli scarsi risultati ottenuti in un crash test. Poteva farne meno, e farle meglio.
DogW
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06-08-2011, 19:14
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#19
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Mukkista doc
Registrato dal: 30 May 2005
ubicazione: Ravenna
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Scusa dog, a quale costruttore ti riferisci che avrebbe fallito il crash test?
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Vat a lett, strosia not!
Road Glide '24 - Scrambler "Aqua"
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06-08-2011, 19:33
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#20
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Mukkista doc
Registrato dal: 19 Nov 2005
ubicazione: Roma
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Io non mi riferisco a nessuna marca. Non è compito mio consigliare o sconsigliare marche.
Ma qui si parlava di quale metodo di costruzione fosse da preferire "per la sicurezza".
Bene. Il metodo di costruzione "da preferire" è quello che trasmette meno sollecitazioni al cranio, e queste vengono direttamente misurate nei crash test.
Il metodo di costruzione "da preferire" per la sicurezza, è quello di chi ottiene i punteggi migliori.
Se chi fa più calotte, ottiene poi punteggi peggiori, per la sicurezza è il suo sistema di costruzione quello da "non preferire". In barba a tutta la teoria calottiera.
DogW
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06-08-2011, 20:01
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#21
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Trecertaro doc
Registrato dal: 20 Feb 2007
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Ora si comincia la solita diatriba tra i fautori di arai-shoei e gli altri. Pier ha fatto un discorso giusto, che condivido non del tutto. Sul piano del comfort di sicuro, meglio non avere un capoccione, sul piano sicurezza la teoria e' giusta. Restano da vedere i test.... Allora butto li un' altra cosa da valutare. Il materiale della calotta. Lo sapete che le calotte in policarbonato negli anni perdono le loro proprieta'? Mentre quelle in fibra molto meno? Di conseguenza un casco in fibra lo devi cambiare meno frequentemente.
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Multicosaqualcosa, Yamaha Tracer 900
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06-08-2011, 20:48
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#22
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Mukkista doc
Registrato dal: 19 Nov 2005
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Quote:
Originariamente inviata da pacpeter
Lo sapete che le calotte in policarbonato negli anni perdono le loro proprieta'? Mentre quelle in fibra molto meno? Di conseguenza un casco in fibra lo devi cambiare meno frequentemente.
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La maggior parte dei produttori, indipendentemente dal materiale di cui è fatta la calotta, raccomandano di cambiare il casco ogni 5 anni. Questo perchè a deteriorarsi prima non è la calotta, ma l'imbottitura in polistirolo, che è in polistirolo per tutti.
DogW
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06-08-2011, 20:20
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#23
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Cubista doc
Registrato dal: 05 May 2009
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Messaggi: 11.818
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Parlare di sicurezza di caschi e del loro costo.......e poi girare con il modulare aperto mi sembra un controsenso.
Ho partecipato spesso a queste discussioni, ma rimango sempre della mia idea...un casco devo essere comodo, silenzioso, costare il meno possibile e soprattuto avere preso tante stelline nelle prove Sharp.
Della marca e del tipo di materiale per la costruzione mi importa na sega.
1100 Gs for ever
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06-08-2011, 21:46
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#24
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Trecertaro doc
Registrato dal: 20 Feb 2007
ubicazione: Roma
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Non e' proprio cosi'.
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Multicosaqualcosa, Yamaha Tracer 900
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06-08-2011, 22:14
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#25
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Mukkista doc
Registrato dal: 13 Jun 2006
ubicazione: Milano
Messaggi: 5.808
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E' curioso anche il successo commerciale di alcuni prodotti. Mi avevano dato da provare, mentre facevo installare un interfono nel mio, un casco di progettazione tedesca, ma di fattura italiana: il Baehr SilencerII (che poi era predisposto per l'interfono della stessa marca). Comodo, perfetto per la mia zucca, silenziosissimo, con una lusinghiera recensione di webbikeworld ( http://www.webbikeworld.com/r2/baehr/baehr-helmets.htm). Insomma, pensavo di aver trovato la quadratura del cerchio, ma il casco che avevo era pressoché nuovo... Quando è venuto il momento di cambiarlo, mi sono precipitato per prendere il Baehr... Come d'incanto, sparito. Pareva che nessuno ne avesse mai sentito parlare. Il negoziante che lo vendeva (Motoramerica di Aosta) ha detto che l'importatore era uno poco attivo che non se ne curava più di tanto. Nei siti internazionali non ce n'era traccia. Amen, mi sono rassegnato... Insomma, non sempre i buoni prodotti hanno il successo che meritano.
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"There's probably no God. Now stop worrying and enjoy your life"
vespa P200E, R 850 R, R 1200 GS
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