Non volevo crederci finché non l'ho vista e toccata al deposito autorizzato in cui l'avevano fatta portare i carabinieri domenica, subito dopo il ritrovamento. Rettifico su due cose: i danni, che sembrano ridursi al solo blocco di inserimento della chiave del quadro (non sono riuscito ad accendere il quadro e quindi la moto: la chiave non girava, per il resto, non c'era né un filo strappato né un graffio, uno sfregio o qualcosa di simile), e la sosta dopo il furto, infatti dalla sporcizia e dai principi di ruggine su catena e dischi è facile credere che la moto sia stata nascosta a pochi metri dal luogo del furto (è stata portata a spinta e nascosta su una rampa di accesso privata) e lasciata lì da quel momento in poi. Di sicuro non sono riusciti a contattarmi, ripeto, non abito a Catania e non hanno nemmeno aperto la sella da cui prelevare libretto e documenti che li avrebbero aiutati a rintracciarmi. Adesso aspetto di conoscere l'ammontare dei danni ma ho ragione di credere che sarà una cifra relativamente bassa.

Ovviamente monterò l'antifurto sonoro ed aprirò l'assicurazione contro il furto entro il mese.
Mi sento rinato e capisco di avere avuto una fortuna sfacciata! I miei amici stentano a credere ciò che è successo e non vi nascondo che stamattina, al risveglio, mi è sembrato di avere vissuto quasi un sogno! Adesso la moto è in concessionaria ed aspetto con ansia di riaverla sotto a questo mio esagerato fondoschiena! Auguro un in bocca allo stesso mio lupo morto a tutti coloro non hanno ancora notizie dei propri mezzi rubati. Non perdete la speranza e soprattutto, sebbene è difficilissimo, non demoralizzatevi e non perdete il sorriso. In basso la foto a colori di un pezzo di sogno: la parte in cui ho caricato la moto sul furgone di un amico per il trasporto della mia piccola a "casa".
Ringrazio di cuore tutti voi, a presto, Alberto.