allora..provo un po a rispondere
Abbigliamento
Casco Arai Condor integrale con visiera scura e occhiali da vista indosso:
lievemente sfregato (e se dico lievemente è proprio perchè si è appena appena sbucciato) nella parte posteriore in basso...dove c'è marchio Arai.
Gli occhiali non si sono rotti ne piegati...ne mi hanno fatto male.
La visiera è intonsa.
Giacca Spidi completamente traforata davanti con ginocchiere e "spalliere" semirigide, ma senza paraschiena incorporato:
la giacca ha lavorato nella parte alta della schiena...qualche segno ma nessun taglio o laceratura. Intonsa nel davanti e nelle braccia e spalle.
Paraschiena dainese:
ho sentito la "pacca" nella parte alta della schiena...quindi credo abbia lavorato sopratutto in quel punto, assorbendo l'urto e distribuendolo nelle altre zone (credo che lavori così).
Guanti estivi Revit con protezioni leggere sulle dita:
completamente intonsi sebbene sia atterrato con le mani.
Jeans senza protezione e scarpe da tennis:
proprio quel giorno non avevo indossato i pantaloni revit estivi che solitamente porto assieme agli stivaletti gaerne...avevo appena chiuso il garage che mi sono ritrovato coi jeans e per pigrizia mi son detto "vabbè dai..oggi faccio senza" (fanculo a me). Lezione imparata, fortunatamente "a gratis".
Strada e dinamica
Dunque la strada è una due corsie (divise da linea tratteggiata) per senso di marcia. I due sensi sono divisi da spartitraffico. Cartello limite dei 50 presente, cartello divieto sorpasso assente, velocità mia 80km/h circa.
Io stavo percorrendo la corsia di sx, superando le altre macchine che procedevano a rilento (presumo 40/50kmh) nella corsia di dx.
In corrispondenza della fine dello spartitraffico
terminano le due corsie divise dalla tratteggiata e comincia al centro la linea continua che divide i due sensi di marcia e al bordo la linea continua sull'estrema destra che "elimina" pian piano la corsia di dx facendola diventare unica con quella di sx (spero di essermi spiegato bene).
Il fatto è avvenuto subito alla fine dello spartitraffico
dove, in assenza di cartello divieto, ho sempre ritenuto possibile il sorpasso punchè all'interno della propria corsia senza invadere quella del senso opposto.
L'auto, come detto dal testimone, si è spostata tutta a dx (forse è per quello che era a me non visibile) e poi ha iniziato l'inversione.
Sottolineo quindi che in quel punto non c'erano più le due corsie ma iniziava la corsia unica, senza cartello di divieto di sorpasso ma con linea continua che divide i due sensi.
La moto, almeno così mi ha detto il testimone, ha rimbalzato all'indietro atterrando sul fianco destro. Il meccanico ha poi appurato che quella botta a "svirgolato" il telaio posteriore sulla sinistra.
Considerazioni personali
SI...con più attenzione da parte mia, obbligatoria in un punto così "strategico" per le auto (l'inversione da modo di evitare le code di attesa) potevo sicuramente evitare il contatto o quantomeno ridurlo al minimo.
SI...se andavo ai 50km/h probabilmente mi sarei solo "appoggiato" senza fracassarmi contro. E' avvenuto a pochi metri e credo che nemmeno ai 50km/h avrei potuto evitarla...ho detto credo
SI...la cosa più sensata da fare era quella di non continuare il sorpasso...ma sinceramente se devo stare in fila con le auto..vado per l'appunto in auto.
Degli errori degli altri non me ne frega un cazzo...la manovra che ha fatto è indiscutibilmente da condannare e penso che siate daccordo tutti (forze dell'ordine comprese)....personalmente preferisco guardarmi allo specchio e domandarmi cosa avessi potuto fare per evitare l'incidente.
E le risposte son quelle che vi ho scritto sopra.
Concorso di colpa o meno: chissenefrega...moto distrutta: chissenefrega...multa per eccesso di velocità: la pago!
Quel che conta è che ho ancora il pisello per far felice il sesso femminile, le mani per far felice me, la testa da mettere dentro un'altro casco e le gambe da usare nelle leve del cambio e del freno della prossima moto.
Tutto il resto non è importante!
La ragazza
Per i più curiosi...SI...mi sembra fosse carina. L'ho anche beccata in Fb..ma non credo proprio di chiedergli l'amicizia ahahah.
Ha ammesso subito le sue colpe (devo comunque ancora avere la sua versione dei fatti scritta) e, ovviamente si preoccupava a morte del mio stato. Vi giuro che dopo poco tempo dal busso ero io che tranquilizzavo lei.
Nella mia vita mi sono infuriato anzi incazzato per molto molto meno...ma in quel frangente ero capace solo di pensare al fatto che stavo apparentemente bene e che non sentivo dolori particolari se non quelli classici da botta alle gambe.
Mi è andata fatta bene.
Se indossavo (ma porcatroia) anche i pantaloni (ma porcatroia che coglione che sono) mi sarei evitato le seccature delle abrasioni, cmq lievi.
Ora l'unico problema è la botta grossa al polpaccio che ha causato un grosso ematoma alla gamba. Ci vorrà un po...ma passerà.
Per il momento non riesco a guidare l'auto e vado di stampelle....maregaz...va bene cosìì

