Avevo intenzione di tenermi per me le considerazioni che ora vi riporto,ma visto che finora(a parte personali punti di vista sull'estetica) ho letto solo aria fritta,passatemelo e scusatemi,visto che solo chi prova può dire la sua,chi non l'ha provata è meglio che si attenga a giudizi puramente estetici,come già detto.
Sicuramente non sono un tester di motociclismo,ma i miei bravi 20 annetti di enduro,cross,strada e motard mi permettono di distinguere una moto da uno scooter
due settimane fa provo a contattare tutti i conce toscani alla ricerca di un esemplare in prova,visto che l'assenza del telelever mi ha sempre fatto guardare alla stelvio come ad una alternativa papabile(per il fuoristrada) al mio prossimo "solito" acquisto(GS1200)
Finalmente un noto conce di Arezzo mi accorda la prova.
Vado col mio HP2,lo lascio in conce e prendo la Stelvio(rossa)
Familiarizzo in 0,003 nanosecondi con i comandi e le quote ciclistiche(a parte la sella che alzo immediatamente nella sua posizione superiore)
Noto immediatamente che,a differenza del GS,dove fra le due posizioni di sella ci sono al massimo 2-3 cm reali,qui la differenza si sente,e per la prima volta penso che non dovrei ordinare la sella rialzata o costruirmela da solo per non avere le ginocchia in bocca(sono 187 cm circa)
Il manubrio è bello largo,a sezione variabile come sul GS,ma in lega come sull'HP2,cosi' come le piastre di sterzo e i cavallotti,tutto in ergal ricavato dal pieno(slurp)
il peso superiore al GS non si sente nè da fermo nè in movimento(l'ho coricata per provare e tirata su senza troppi problemi)
il motore ha un erogazione entusiasmante,a metà fra il vecchio KTM 950 a carburatori e il GS 1200,sicuramente meno dotato di coppia rispetto alla tedesca ma ben più corposo dell'austriaca
Metto terza,quarta e quinta e nell'unico rettilineo del percorso sono a 200 in un amen
Sempra più un HP2 che un GS
Rispetto al GS in allungo non c'è storia,ho letto quasi 8000 gira e ce n'era ancora!
il rombo del bicilindrico poi è una vera goduria
nei tornanti entra molto bene quasi come se fosse sui binari,anche se(probabilmente per l'esagerata dimensione del pneumatico post) tende un pò ad allargare in uscita se non la si tiene dentro spingento sulla pedana esterna
è sicuramente meno intuitiva del GS,forse più sportiva come temperamento,ma la guida non ne risente,anzi
Inizio a prenderci gusto e a tirare un pò le staccate,cosa che non farei con la "paciosa" GS,per cui,onde evitare di pagare danni per una moto non mia,mi dirigo sulla prima sterrata che trovo lungo la Consuma(noto passo montano fra Firenze e Bibbiena)
Dopo i primi km il terreno inizia a rovinarsi parecchio,con buchi e canali dovuti all'erosione,il fondo è scivolosissimo(non piove da un pò e c'è il brecciolino)
inizio a forzare l'andatura malgrado le gomme gonfiate a 2,5-2,8

(confermatomi dal meccanico al ritorno)
la forcella è granitica sull'asfalto ed in effetti in fuoristrada allenterei le ghiere della compressione e del ritorno(è una marzocchi da 50 mm pluriregolabile,doppio slurp),ma non ho tempo,a quest'ora staranno per chiamare l'elicottero dei Caramba...
cmq sia in salita,dove il gommone da 180 aggrappa meglio del 150 del GS sia in discesa(dove diversamente dal telelver del GS non scarta sulle pietre,soprattutto quelle smosse e appuntite) va meglio ma molto meglio del GS,e quella protezione del carter in plastica non è molto peggiore del paramotore con silent blocks del GS(i silent block si rompono subito se tocchi sotto)
ed in più,per me che ho dovuto cambiare TUTTO il motore(3000 euro) per aver bucato il carter a causa di un paramotore poco....para, il fatto che la parte inferiore del motore sia avvitata e sostituibile mi tranquillizza e non poco
in definitiva con l'ABS e 10 kili in meno penso sarebbe la mia prox scelta!