Okay, ci provo in due parole, cosa ardua dato che ci sono tomi e tomi di roba scritta da persone ben più capaci di me (e non ci vuole molto

).
INQUINAMENTO: gli allevamenti dei miliardi di animali (specie bovini) sono la causa di tonnellate di sostanze tossiche riversate nell'atmosfera, di gran lunga superiori a quelle create dal traffico, solo che è più semplice imporre le domeniche ecologiche che toccare le coscienze dei cittadini con un discorso che li induce a riflettere sulle proprie abitudini alimentari. Basti solo pensare che se tutto il mondo seguisse il consumo di carne di Europa e Nord America... semplicemente non sarebbe possibile. A meno che non imparassimo a respirare metano, perché di quello sarebbe perlopiù composta l'atmosfera.
Aggiungi le tonnellate di liquami che vanno ad inquinare i bacini d'acqua di tutto il pianeta. Aggiungi l'effetto serra provocato dai gas emessi da miliardi di grossi animali. Aggiungi che, per ottenere derrate sufficienti a sfamarli, si ricorre ad un forte sfruttamento dei terreni mediante diserbanti e concimi che vanno ancora una volta ad inquinare aria e falde acquifere, oltre alla carne che finisce nel piatto degli umani. Poi considera... no, basta perché mi sa che già hai smesso di leggere...
UOMO ONNIVORO: l'ho pensato anch'io per anni. In realtà all'uomo piace mangiare la carne, che non significa però che questa sia un cibo naturale per lui. L'evidenza anatomica è schiacciante:
- dentatura tipica del vegetariano
- intestino lungo anche 10 volte la lunghezza del corpo, come nei vegetariani che non devono espellere in fretta le scorie tipiche del mangiar carne
- espulsione del calore in eccesso tramite sudorazione e non tramite estrusione della lingua, come invece i carnivori
- introduzione dei liquidi succhiandoli e non lambendoli con la lingua, come invece i carnivori
- assenza, nel processo digestivo, delle grandi quantità di acido cloridrico tipiche solo ed esclusivamente dei carnivori che nel nostro stomaco distruggerebbero le delicate mucose, come in tutti gli animali vegetariani o erbivori (che è cosa diversa né!

)
Il fatto poi che riusciamo a digerire un determinato cibo è irrilevante. In molti allevamenti i bovini vengono costretti ad alimentarsi con farine animali (e loro sono erbivori, neanche vegetariani!) e con scarti industriali come ad esempio olii esausti e altra forma di rumenta varia. Ciò non significa, converrai, che una vacca nasce "naturalmente predisposta" a cibarsi di queste zozzerie...
INEFFICIENZA: qui non mi riferivo alla qualità delle proteine (sulla quale ci sarebbe comunque da discutere assai lungamente), bensì pensavo a quale spreco di risorse sia l'insistere a voler ottenere proteine dalla carne. Considera che per ogni 100 kili di proteine vegetali utilizzate per allevare un animale, solo 10 ne "tornano indietro" nel piatto. Oltre, naturalmente, all'incredibile quantità di acqua necessaria per abbeverare questi miliardi di povere vite.
Più inefficiente di così.
Basta, non voglio tediarti oltre...
Però vedi, l'importante è sapere come stanno le cose, poi ognuno fa le sue scelte, che possono anche non cambiare affatto. Ma almeno c'è consapevolezza...