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Originariamente inviata da alfred_hope
Quando ti hanno assunto al museo lo dovevi sapere che lavori quando gli altri sono a casa. Se non ti sta bene non andavi a lavorare lì.
Poi essendo aperti praticamente sempre (dal lunedì alla domenica) di sicuro il personale addetto ha due o tre "squadre", per permettere il riposo anche a loro.
Ciò significa che basterebbe fare un 1 Maggio a turno per anno.
Sarei curioso di vedere gli altri musei europei se sono chiusi o aperti...
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Aggiungici il fatto che la chiusura del 1° Maggio NON è prevista.
Basterebbe prevederla come chiusura fissa ogni anno ed il problema sarebbe risolto, le persone lo saprebbero leggendo le guide o su internet e si adeguerebbero di conseguenza.
Invece NO, chiusura "random", stamattina ero arrabbiato parecchio nel vedere la gente cercare di capire qualcosa nei cartelli appesi alle porte CHIUSE del museo che sta proprio davanti a dove lavoro.
Alfredo ha scritto parole "sante" per ciò che riguarda il nostro settore: si lavora MENTRE gli altri si divertono (mia moglie invece lavora DOVE gli altri si "divertono" ma questa è un'altra storia

), se non ti sta bene, aria!
Mi vengono in mente i colloqui per le assunzioni che ogni tanto faccio: le prime domande che pongono riguardano proprio i giorni liberi, quando lo fanno, alla risposta che nel fine settimana si lavora vedo certe espressioni.........

Fondamentalmente è la voglia di lavorare che manca, il problema sta molto (non tutto) lì.