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Originariamente inviata da ilmaglio
X Guanaco
in movimento, con l'aumento dei giri, anche la più rapida circolazione dell'olio non contribuisce ad un riscaldamento più omogeneo ?
 
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Certamente.
Una volta c'era l'abitudine di far riscaldare i motori Diesel ( sulle macchine )per diverso tempo: una volta sentii dire da un tizio che la mattina accendeva il motore, poi tornava in casa e si faceva la barba ed il resto, quindi usciva e partiva...
A parte il resto, non solo il motore deve essere riscldato, anche il cambio, i cuscinetti delle ruote ecc., quindi pensare che sia permesso partire a razzo quando si ha il motore caldo, è una cosa sbagliatissima.
Comunque nei libretti di uso e manutenzione delle moderne vetture Diesel ( e non ) è regolarmente prescritto di mettere in moto e partire...naturalmente senza spingere troppo ( senza spingere troppo non vuole dire andare a 30 km/h!!! ).
Sulle moto raffreddate ad aria, il fatto di rimanere a lungo fermi e far riscaldare il motore è una cosa, come giustamente ricordato da Guanaco, deleteria
Ho più volte richiamato al "buon senso" perchè solo in quel modo si può agire...basta capire " qualcosa" di meccanica ( Guanaco docet ).
Una volta messo in moto,quindi, dopo che l'olio è andato in circolo, si può partire da " persone normali ", cioè senza fretta...per scaldare un motore in movimento ( ed anche il cambio, i cuscinetti ecc. come detto prima ) occorrono pochi km; dipende molto anche dalla temperatura esterna, chiaramente.
Se è estate e la temp. esterna è di 25°/30 °dopo 4/5 km è già tutto caldo ( più o meno ), mentre se si parte di mattina, in inverno, con 0°/2°/3° ci vorrà un pò piu di tempo.
Per chi ha il termometro dell'olio...basta aspettare le 3 tacche ed essere a buon punto, ma consiglio di non " darci dentro " prima di essere arrivati alle 5 tacche che indica la temperatura di esercizio del motore...semplice no?

Occorre solo un pò di pazienza.