Mah! Io vedo il quadro della situazione in maniera leggermente differenze.
Non voglio fare una
comparativa tra di loro perchè non mi sembra corretto nè nei confronti di Stefano e Franco, nè di Pino, Tonino ed il personale di Collalti, oltre ad essere una cosa "antipatica".
Da quando ho preso la eRRe (Aprile 2003) ho affrontato 8 tagliandi ed un paio di piccoli interventi di assistenza.
Rimasto "scottato" da BMW Appia, non tanto per il prezzo che è stato onestissimo (130/140 euro tagliando dei 10mila) quanto per l'attesa e per il fatto di aver ricevuto la moto ancora smontata mi sono rivolto altrove.
Abbastanza incazzato con Roma, mi sono subito spostato da Natili (dove mi sono trovato bene) ed in seguito da Como visto che per un periodo Natili è rimasto chiuso a causa del triste incidente al tetto dell'officina.
Su Stefano e Franco, l'ho detto e lo ripeto, posso dire sempre che sono persone di una disponibilità e gentilezza disarmante e Como è una buona concessionaria/officina. Nulla da recriminare - assolutamente.
Per motivi "logistici" dopo un po' ho preferito tornare con l'assistenza a Roma, in quanto spostarmi ogni volta a Frosinone stava diventando un po' scomodo, sopratutto quando dovevo trovare qualcuno che mi riportava a Roma in caso la moto dovesse rimanere ferma (raramente cmq).
Proviamo Collalti: tutti dicevano che era
bravo ma caro come un gioielliere. Oltretutto, in passato mio zio con tutte le sue BMW si era sempre servito da lui.
Wrap-up:
io non so come funziona, ma in tutti i tagliandi effettuati da Collalti
le cifre sono sempre state allineate a quanto pagato a tutte le altre officine, ed allineato ai prezzi che uno si aspetta in genere per il tagliando BMW (per farla breve, mi pare di non aver ancora mai superato i 280 euro (di spesa
massima) per un tagliando).
Si, c'è da attendere, sono sempre pieni di moto. Si può essere d'accordo o meno (io non lo sono) al fatto di non ingrandire officina/personale/spese per velocizzare o ingrandire la capacità di carico lavorativo. Scelta loro.
Fino ad ora ho sempre aspettato circa 20 giorni tra la prenotazione ed il tagliando vero e proprio.
Se si passa appena dopo pranzo (uno dei pochi momenti liberi) per chiedere un consiglio o far vedere una cosa al volo solitamente si viene ascoltati. Discorso differente se uno si presenta 10 minuti prima della chiusura (visto di persona)... ma mi pare anche ovvio.
In mia modesta opinione a moto ferma, attendere qualche giorno o dover prendere un carro attrezzi per portarla fuori Roma sono due cose *leggermente* differenti.
Terzo, Pino e Tonino sono sempre stati (con me, e con gli altri clienti che ho visto girare per l'officina)
gentilissimi. Lo stesso non posso dire per altri cienti che si presentano all'ingresso dell'officina.
Bisogna anche vedere come ci si pone nei confronti della gente. Certo che se uno va da una persona e gli comincia a dire che ha letto su internet che si fa così, che questo fa colà, ma non mettere le mani li, che di là (ovunque sia) fanno prima, state tranquilli che un v a f f a n c u l o ve lo sareste preso pure da Madre Maria Teresa di Calcutta.
Oltretutto non hanno l'abitudine, tipicamente romana, di sparare le date a ***** o dirti sempre "domani".
Tutte le volte che mi sono sentito dire "ci vogliono 4 giorni", mi ritrovavo sempre con la moto pronta il giorno dopo. Si tengono (giustamente) dei margini di sicurezza, e preferisco molto così che farmi dire in faccia "la moto è pronta domani" e poi sentirmi rimandare continuamente via telefono.
Interventi in garanzia sempre fatti, senza piangere in cirillico, Claudio!
Insomma,
a parte Appia e via Anastasio (parlo sempre solo delle officine), tutti gli altri conce dove mi sono servito mi hanno sempre trattato bene. C'è chi ha più disponibilità di tempo, chi meno. Ma in linea di massima si "vive bene". Però di "leggende" ne ho sempre sentite tante. Vi assicuro.
Certo che se uno la moto la usa tanto, uno (o due, magari uno non ufficiale forse meglio) meccanici "di appoggio" fanno comdo...