Ieri la mia compagna aveva altri impegni per cui, come non mi capitava da tanto, ho passato una giornata in moto in solitaria. Ho percorso circa 400-450 km di strade di montagna (Castelluccio, Amatrice, Campotosto, Campo Imperatore, ecc. ecc.).
Ho incontrato, ovviamente, una marea di moto, prevalentemente gs (ma questa è un'altra storia

), e sono rimasto stupito dall'abbigliamento.
In posti come Castelluccio o la piana di Campo Imperatore ho visto moltissimi in moto in maniche corte, con zavorre spesso in calzoncini.
Un ragazzo su una ducati mi è stato davanti per almeno 30 km dalla salaria alla piana di Castelluccio: jeans, sneakers con caviglia nuda, maniche corte e borsa a tracolla.
A parte un po' di invidia verso certi personaggi, io avevo quasi freddo con il giubbetto e le protezioni, quello che mi ha dato fastidio è lo sprezzo del pericolo.
L'ovvia considerazione che farete in molti è sicuramente che ognuno è libero di fare ciò che vuole... Ma io non sono d'accordo. Se questi fenomeni delle 2 ruote toccano l'asfalto, diventa un problema del sistema sanitario, quindi anche mio, che volente o nolente contribuisco.
Sono forse esagerato?