Ho provato l'Ulysses!!!! Sensazioni (lungo)
Durata della prova: 30-40min
Strade percorse: misto (val graveglia)-misto stretto (monti)-traffico cittadino-rettilineo
Moto: Buell Ulysses – accessoriata con bauletto
Posizione di guida
Una motard. Cerchio da 17’, altissima: si ha l’impressione di essere seduti sulla ruota anteriore. Ne consegue che le spalle e la presa dle manubrio carica l’anteriore più come una stradale che una enduro. La moto è veramente alta, anche se il conce assicura che esiste anche una sella bassa. Io sono alto 1.85 e tocco veramente a malapena con la punta dei piedi.
Le manovre di parcheggio sono pertanto difficoltose.
La sella è molto comoda, non cedevole: è un vero piacere. Larga, imbottita e scarica perfettamente il peso del corpo.
Le gambe sono in posizione comoda, pedane e comandi arretrati.
Le pedane sono molto larghe e comode. Non si può dire lo stesso dei comandi a pedale: un po’ stretti e difficili da trovare, ma probabilmente sono abituati ai comandi bmw.
Nonostante l’altezza da terra e le gambe distese, la schiena rimane un po’ incurvata.
Cruscotto
Semplice, indicazioni solo di velocità e contagiri. Digitale per il chilometraggio. Tutto il resto (temperatura, riserva, ecc…) solo spie.
Aerodinamica
A velocità da codice il cupolino protegge straordinariamente bene. Tirandola per quanto possibile sul dritto (ho raggiunto in un batter d’occhio i 130) la parte bassa risulta abbastanza ben protetta, ma sulle spalle inizia a sentirsi sufficiente pressione da far presumere che lunghi tratti autostradali non siano il massimo.
Motore
Non volevo più scendere. Il motore ha una coppia impressionante, tira da qualunque situazione. In seconda a 2500 il motore è sempre in tiro e dalle uscite di curva è il massimo. Un bel 10 se lo merita tutto.
E’ ovviamente in difficoltà nel traffico, al di sotto dei 2500-2000 le vibrazioni del bicilindrico sono insopportabili. E scalda un casino.
Qualche vibrazione c’è andando normali, e si avvertono dal manubrio, ma niente di insopportabile: fa sentire che sotto hai una moto vera.
La trasmissione a cinghia è silenziosa, leggera, non dà strappi…la trasmissione del futuro.
Sospensioni
Ottime, tutte le regolazioni del caso.
Freni
Una sicurezza. Il posteriore è progressivo, l’anteriore un po’ di meno ma è molto potente.
Note
Benzina nel telaio e olio nel forcellone.
Batteria nel vano sottosella, facilmente accessibile e smontabile.
Il telaio Hepco portaborse non è tutto questo pugno in un occhio (il bauletto sì).
Impressioni di guida
La moto regala un divertimento infinito.
Nello stretto e con la ruota da 17’ sembra quasi di non fare la curva ed uscire dritti. Ha una maneggevolezza impressionante che unita alla gran coppia regala sensazioni anche ad un impedito come me.
Mi sono stupito della semplicità con cui riuscivo a prendere le curve…ed ancora di più quando ho visto il tachimetro….
Sali e non vorresti più scendere.
La sella è comoda e lo sembra anche per il passeggero che ha un bel pianale.
Le dimensioni sono più contenute del GS1200 (e nel misto si apprezzano tutte).
La moto è consigliabile a chi è più altro di 1.80…al di sotto la vedo dura, molto dura.
Non è una moto da enduro.
E’ una stradale rabbiosa, resa turistica e con gran coppia. La posizione in piedi è pessima. Non credo che riuscirei a portarla fuoristrada...al massimo una carrareccia ultra-piatta.
Una valida alternatica al GS1200, superiore motoristicamente e come qualità della componentistica.
Inferiore per utilizzo turistico in due e capacità di carico.
Ma vi assicuro che con una moto come quella spararsi 1000Km è una cavolata.
Prezzo?
12.495 euri chiavi in mano…di listino.
Senza ritiro dell’usato il concessionario la dà a 11.800…
Prezzo veramente molto valido per una moto così.
Consiglio a tutti di andarla a provare.
Ah dimenticavo....suono elettrizzante...
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Apostata - hana wa sakuragi hito wa bushi
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