Vorrei fare un augurio ai Mukkisti terremotati

[managdalum]

Forza ragazzi!

[SteinoGS]

Un abbraccio !!!

[r1200gssr]

Ragazzi in bocca al lupo a tutti!! Non mollate! Si ricostruisce tutto, importante è essere vivi per farlo!


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[Alwaysturn]

Venire da queste parti ora non serve. Si è in piena emergenza. La televisione, nonostante le mille parole spese, non rende l'idea della catastrofe che sta vivendo queste terre. Km e km e km di distruzione. Un'area vasta più di 50 km/q. Ci sono paesi interi che non sono stati mai nominati praticamente distrutti. In due mesi ci sono stati 4 teremoti distinti e lo sciame sismico non si capisce più di quale terremoto faccia parte. La mia casa è ok, e il mio pensiero va a chi ha perso tutto, casa, lavoro, ogni avere, e è dipendente dall'assistenza di terzi. Il mio pensiero va alle persone anziane, soprattutto quelle sole, che l'unica cosa che avevano era la casa, ed ora non posseggono più neppure le foto dei propri cari. Non sarà facile. A mio avviso l'area è troppo vasta per far tornare alla normalità questi territori in pochi anni. Non so quanti migliaia di bambini sono stati trasportati dalle aree montane alla costa. Speriamo che riescano ad integrarsi nella loro nuova avventura di vita senza problemi. Speriamo bene, qui si vive come se il peggio deve ancora venire.

[MaxAQ]

Quello che posso dire io è che il bene più importante è la vita. Il resto conta poco, esperienze come queste ti cambiano il modo di vedere le cose. Ve lo dice uno dell'Aquila.
Molto importante sentire la solidarietà di una nazione intera, sono cose che non si dimenticano. Un abbraccio

[Slim_]

Forza ragazzi. Un abbraccio.

[Sulley]

Un abbraccio a tutti voi dalla Svizzera

[dummy@]

Le parole purtroppo servono a poco...
tenete duro!

[andrearch1971]

Un GRANDISSIMO forza e coraggio!!!!!!!

[gpz500]

Forza e coraggio!

[whitefly]

Un abbraccio a tutti gli amici colpiti dal sisma.

[huskyblu]

....la notte tra il 22 e 23 ottobre ero ai Pantani di Accumoli (superba vallata dopo qualche km di sterrato in zona Forche Canapine) insieme ad un gruppo di amici per una tendata programmata già da inizio estate: eravamo tantissimi, provenienti da mezza Italia, dopo le indecisioni a seguito del terremoto di agosto ed in merito alla opportunità di un evento ludico in un territorio martoriato, abbiamo deciso per il si, visto anche la disponibilità del Sindaco a concederci, malgrado tutto, il permesso ad accamparci nella zona. Il senso che abbiamo voluto dare è stato quello di "essere presenti", come semplici motociclisti, in un territorio, che ben altre volte ci aveva ospitato, in tante occasioni di vero e spensierato divertimento....Aver appreso, a poche ore dalla scossa di domenica scorsa, che il paese di Accumoli, come altri, non esiste più, ci ha sconcertati, addolorati....Quello che possiamo fare è di continuare ad andare, viabilità e circostanze permettendo, da quelle parti: sarà triste, mai più come prima, ma i motociclisti (come i camperisti, gente amante della natura o semplici gitanti) sono sempre stati una presenza ben accetta, un connubio naturale tra economia locale, bellezza dei luoghi, divertimento, cultura ed ospitalità della gente del posto.....Un augurio.....

[pian63]

un abbraccio fortissimo.
Coraggio!

[Matomo]

Cosa dire non ci sono parole. Vi siamo vicini un abbraccio a tutti.

[Nonmollo]

... Dall'Emilia un abbraccio immenso....

[essemme]

Vivo ai limiti dell'epicentro, ho realizzato ad Onna L'Aquila le prime 80 case con l'azienda con cui collaboravo, sono molto più esplicito. Sono stato nei paesi più prossimi. È una guerra, un bombardamento. 100 comuni con inagibilità prossime all'80/90%. Beni storico artistici irrecuperabili. Attività chiuse. Stimo 15/20 anni per tornare alla normalità con la grande possibilità che questi posti, vocati principalmente al turismo, al pubblico impiego e poi alla piccola e media impresa, in questo lasso di tempo si spopolino definitivamente seguendo un iter già in atto. Speriamo che i giovani attaccati a queste terre, molti lo sono, riescano a coinvolgere anche chi non lo è. Soprattutto per se stessi e i loro figli. Non si tratta di paesini ma della spina dorsale del paese considerato che i tre quarti dei beni storici sono tra Toscana e questo centro Italia. Non ultimo le genti spero abbiano imparato cosa significhi prevenire. Col sisma di domenica scorsa non si sono avute vittime solo perché la maggioranza degli edifici erano stati rivisti coi sisma del 79 e soprattutto del 97. Amatrice non aveva avuto quella "fortuna".

[Walter]

......... un abbraccio ........... sempre