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Originariamente inviata da Wotan
Dato un certo tipo di fondo stradale, l'aderenza che un pneumatico offre su di esso è costante, e serve sia per frenare/accelerare che per sterzare.
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Sono perfettamente d'accordo aggiungo solo due righe per chiarire meglio.
Quello che Wotan chiama aderenza è la forza che il pneumatico riesce a sviluppare sull'asfalto. Puoi avere una forza di frenata o una forza centrifuga dovuta ad una curva. Il pneumatico le deve contrastare entrambe. Quando la somma (vettoriale) delle due è maggiore della forza che riesce a sviluppare il pneumatico sulla strada la moto scivola, come ha detto Wotan.
Il fatto che Wotan dica che la forza di aderenza sia costante è una semplificazione (perchè sono certo che conosca perfettamente quanto vado ad aggiungere), in realtà la forza che il pneumatico riesce a sviluppare non è costante e ritengo importante per spiegare il tuo caso saper quanto segue. La forza dipende:
1) dal tipo di pneumatico
2) dal tipo di asfalto
3) da eventuale "lubrificante" che c'è fra pneumatico ed asfalto (brecciolino, sabbia, pioggia, neve, gasolio ecc)
4) dal carico
In particolare vorrei parlare di quest'ultimo. Se c'è più peso sulla gomma la gomma riesce ad esercitare maggiore resistenza sull'asfalto. Attenzione, questo non vuol dire che se siamo in due la moto tenga di più e freni di più, perchè proporzionalmente aumentano la forza da applicare per riuscire a frenare e la forza centrifuga. Quindi, in soldoni (a parte altri fattori tipo strisciamento di cavalletto ecc) riusciamo ad affrontare le curve alla stessa velocità e (se i freni sono sufficientemente potenti) riusciamo a frenare nello stesso spazio.
Il problema sorge nel momento in cui si frena. Per azione della frenata il peso si sposta in avanti quindi diminuisce il carico sulla ruota dietro e diminuisce, di conseguenza, la forza che il pneumatico riesce ad esercitare sull'asfalto, rimanendo però uguale la forza centrifuga e la forza frenante. Ecco che improvvisamente la somma delle due supera la forza che il pneumatico riesce ad esercitare sulla strada e la ruota si blocca. E' quello che è successo a te.
Aggiungi che la ruota finchè gira possiede direzionalità, e quindi non scivola all'estrerno (sempre in soldoni), nel momento in cui si blocca comincia a scivolare sull'sfalto nella direzione della forza applicata (quella che ci interessa è la forza centrifuga) e la ruota scappa ell'esterno e tu cadi all'interno.
La stessa cosa si può dirsi nel caso che sostituiamo ad una frenata un'accelerazione, con la differenza che il carico tende a spostarsi indietro dulla ruota posteriore quindi la forza che può sopportare al ruota aumenta, ma se l'accelerazione fosse troppo violenta la ruota potrebbe scivolare all'esterno ugualmente.
Morale: in curva è meglio evitare di frenare o cercare di frenare molto delicatamente, ma prevalentemente previlegiare l'uso del freno anteriore, perchè il carico si sposta su quella ruota e quindi è in grado di offrire una forza frenante maggiore. Con l'attenzione dovuta al fatto che se si blocca la ruota dietro puoi cercare di recuperare la situazione se si blocca quella anteriore sei in terra prima di capire cosa sia successo.