quando una lampada sta per bruciarsi, supposto si bruci per usura e non per sciok, ha caratteristiche elettriche diverse da una lampada o.k., infatti il filamento ha iniziato a assottiliarsi, per effetto dell'evaporazione dellla lega che costituisce il filamento, filamento che si trova ad alcuni migliaia di gradi (4 o 5 mila.), Il vetro o nello specifico il cristallo che compone il bulbo della lampada si scurisce, perché il metallo evaporato dal filamento vi si condensa sopra. stessa cosa accade se per un urto o vibrazione forte due annelli della spirale vanno in contatto ta loro, diminuendo nei fatti la lunghezza del filamento e di conseguenza la sua resistenza elettrica. Se, e sotolineo SE la centralina é cosí sofisticata e precisa da essere in grado di misurare la differenza di resistenza tra il filamento nuovo o comunue dentro i limiti di tolleranza e la resistenza di una lampada ormai giunta alla fine della sua vita si giustifica il fatto che le le lampade annuncino la loro volontá di bruciarsi di li a poco. Non vedo altra giustificazione che abbia senso, ma non credo alle coincidenze. Questa spiegazione potrebbe giustificare anche quei casi in cui il fenomeno invece non é seguito dalla bruciatua della lampada, in quanto magari la lampada montata non é quella originale, e quindi forse ha caratteristiche diverse, maggior o minor potenza ad esempio, e che la centralina interpreta come discostata dal valore ottimale e quindi prossima alla bruciatura anche se cosí non é.
diversamente concordo con enzino62 e motocross20 nel dire che la lampada non é, e che ai molti cui é capitato siano tutti vittime di coincidenza. Ma se non credo alle lampade intelligenti e alla fanta scienza .... non credo neppure alle coincidenze.
|