Salve a tutti
2003, il Sabato che precede la Domenica di Pasqua, siamo in viaggio con un gruppo di amici verso il Marocco.
Il giorno prima da Roma con una sola tratta siamo arrivati ad Avignone dove ci siamo riuniti con il gruppo che ci accompagnerà nel viaggio, solo moto, l' assistenza del tour leader la incontreremo a Malaga.
Partiti da Avignone passiamo la frontiera Spagnola e dopo Barcellona ci fermiamo in un distributore sull' autostrada a mangiare e fare il pieno.
Ripartiamo e dopo nemmeno un kilometro dal distributore vedo una quantità di fumo bianco venire dalla parte sinistra in basso sul motore, mi fermo al lato dell' autostrada, fortunatamente ero partito per primo così i miei compagni mi raggiungono.
Guardo il danno:è partito l' oblò dell' indicatore dell' olio.
Guardo mia moglie e le dico: "Fine del viaggio!".
Arrivano i miei amici fra cui Felice che mi guarda e mi fà : " Antonio tira fuori gli attrezzi !"
Di solito funziona così: io porto gli attrezzi, tipo Eta-Beta, lui aggiusta, io faccio da assistente.
Felice scavalca la recinzione che separa l' autostrada da un campo e si avvicina con il mio Leatherman multifunzione in mano ad un ulivo e con la sega taglia un pezzo di ramo, con la lama sagomata lo modella e lo adatta al foro dove viene alloggiato l' oblò.
Lo fissiamo con il fil di ferro, rabbocchiamo con l' olio portato da un nostro compagno e ripartiamo.
Fino a Valencia nessun problema, non trasuda nemmeno una goccia d' olio.
La mattina dopo ripartiamo per Malaga, l' assistenza ci aspetta con la moglie di un nostro compagno di viaggio che ha una ditta di pompe idrauliche sommerse,avvertita per telefono ci raggiungerà con il 4x4 ed un set di coperchietti metallici di varie misure.
Il ramo d' ulivo con il calore ed il raffreddamento si è modificato e comincia a trasudare nonostante le soste per riposizionarlo e stringerlo nella sede, l' olio che fuoriesce finisce sulla spalla sinistra della ruota posteriore e per di più sul cilindro.
Le curve a sinistra sono da panico e più che per me temo per mia moglie.
Piove e perlomeno non c' è pericolo che l' olio perso prenda fuoco sullo scarico.
Sono i 630 kilometri più angoscianti di quando viaggio in moto, ci si mette pure, sulla costa, un vento laterale che inclina la moto proprio sul lato del pneumatico sporco d' olio.
Alla fine incontro Eligio, carichiamo la moto sul veicolo d' assistenza e percorriamo, felici, gli ultimi kilometri fino all' hotel dove con il coperchietto del diametro corretto e l' adesivo metallico, "tappiamo" il buco.
Il giorno dopo ci imbarchiamo per un viaggio in Marocco bellissimo.
A ritorno a Roma riparazione in concessionaria ed acquisto del pezzo di ricambio che ancora porto con me dato che è compatibile anche sul GS1200 con il quale viaggio dal 2006.
Ancora una volta grazie ai miei compagni di viaggio ed all' improvvisazione che non ti lascia mai a terra !
Queste le foto.