A parte gli atteggiamenti personali, il mistero resta la Honda.
Quattro anni fa ha fatto andar via Valentino Rossi perchè non gli voleva riconoscere meriti e/o la direzione della squadra. Ora si fa comandare dal duo P.P. e dallo sponsor (pare che il passaggio alla Bridg. sia stato voluto dalla Repsol).
Resta il fatto che Valentino è giunto alla Honda nel dopo Doohan e, fatto un anno di apprendistato, ha subito vinto.
Resta il fatto che le moto collaudate da Valentino diventano mezzi efficienti per tutti (vedi la Honda 5 cil. con la quale hanno vinto un sacco di piloti e vedi la Yamaha di quest'anno che andava sia con Lorenzo sia con ... Edwards).
Stoner, che ha debuttato lo stesso anno di Pedrosa, appena arrivato in Ducati, con una moto per tutti inguidabile ha stravinto un mondiale e quest'anno si è difeso più che egregiamente e solatnto un Valentino iper motivato (per cambi di gomme, tasse, accuse di essere finito, ecc. aveva diversi sassolini da togliersi dalla scarpa) lo ha battuto.
Contano i fatti e non le pugnette. Con gli atteggiamenti antipatici, protezionistici ecc. non si vincono i mondiali e Pedrosa da tre anni è nella scuderia del costruttore più potente del mondo ma non ha saputo dare l'indirizzo per vincere.
Bene o male, Hayden ha approfittato di un anno di "distrazione" di Valentino
ed ha vinto un mondiale (anche ... se Capirossi non fosse stato buttato fuori dal proprio compagno di squadra proprio nella prima di tre gare consecutive ... probabilmente sarebbe stato l'anno giusto per il grande Loris che almeno un mondiale MotoGP se lo sarebbe meritato).
Quindi P.P. prima inizino a vincere e poi facciano i gradassi, dato che il loro atteggiamento, per il momento, rivela più che altro
paura del confronto con gli altri.