Al di la' delle battute e delle simpatie/antipatie:
Ungaro, con il quale ho un piccolo conticino in sospeso, ha avuto la possibilita' tramite amici di amici di avere quest'opportunita' dalla Rusconi.
Volendo essere lui il Boss, non si e' voluto circondare di altri personaggi in grado di spiccare piu' di lui, gli va dato merito di aver cercato di creare qualcosa di diverso da quello che circola: non e' il giornale superspecialistico da onanisti meccanici e non e' Motosprint, daccordo.
Ha tanti amici col grano, e tra questi lui e' quello che non ha ancora fatto i soldi, ha avuto questa opportunita', opportunita' che noi non avremo mai (in ambiti diversi) e sta cercando di coglierla.
In generale non mi fa' impazzire Riders, pero' certe idee sono simpatiche.
Pagine mezze vuote, descrizioni senza un dato tecnico, Ungaro che fa' il piacione (e poi quando deve andare a cuccare le ragazze e' sempre vergognoso e si deve portare gli amici che rompono il ghiaccio, Vero Roby?) ma , visto che non sono un invidioso, gli auguro di riuscire, di fare evolvere questo giornale da motofighetti.
Non mi riconosco nel lettore di Riders, e insinuo il dubbio che sia rivolto anche ai ghei (mai visto un giornale di moto con cosi' poca gnocca e cosi' tanti mezzibusti a torso nudo) pero' spero prenda una piega diversa per riuscire a trovare altre cose divertenti da leggere (l'articolo del comico pelato che accompagna la shcermitrice a fare un giro in Sardegna e' mitico!).
Robertino, non sparare subito tutte le cartucce, becca uno tipo Giovanni Lamonica o contatta qualcuno da QDE (tipo qualcuno che si fa' i viaggetti lunghi, Rally dei Faraoni etc etc) prova le moto per dare le tue impressioni e non per far vedere quanto sei Bravo e Bello (?).
E non scoraggiarti subito...
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