Domenica di sole a Roma. Sveglia presto e si parte per Fregene. Sull'Aurelia in KS con casco jet: io da vero Ager in infradito, bermuda, e t-shirt. Lei in versione diva di Hollywood con borsetta shocking (che svolazza e si gonfia), Les Tropeziennes (con il solo tacco possono sfondare mezzo KS) e smalto bordaux scurissimo (che macchia le carene in maniera indelebile). Io sono già teso.
Incrocio pure altri mukkisti, a rischio ricatto per la vita: sembriaamo una demo su "come non andare in moto".
Ecco che inizia lo stracciamento di cogli@ni:
- Ma la marmitta scalda
- La moto è rumorosa.
- Vai troppo veloce
- C'è troppa aria
- Dove mi tengo?
- Mani sulla tanica con anelli
- Non sorpassare la striscia bianca...
- Attento!
- Da lì non da là...
- Ti faccio fare una scorciatoia
- Fa caldo
- Fa freddo
-Posteggiamo lì vicino la spiaggia
MA CHE DUE PALLE!! Andavo a 90 all'ora a duemila giri, mi sorpassavano pure i motorini. Fremevo! La strada da casa mia a Fregene è sempre dritta, non c'era traffico e soprattutto QUELLA SCORCIATOIA ERA SBAGLIATA maledizione abbiamo allungato di un'ora...E POI LA MOTO VICINO ALLA SPIAGGIA con la sabbia e la salsedine in agguato....
Non ero più abituato a portar zainette rompimroni, per di più al mare!
Io odio andare in due in moto. E' vero che non tutte le zainette son cosi', è vero che avrei dovuto lasciarla sull'Aurelia, è vero ci si può anche rovinare una domenica mattina di mare, ma adesso ricordo perchè mio padre si è sposato la mia mamma....
http://www.motocicliste.net/motocicliste/gabriella.asp
Numero cancellato. Via anche questa...
Ma tranne nelle coppie collaudate (g&g Gpepe o Eugeniog&Lilith, Er-minio&Paul Pettone), come cacchio fate a sopportare gli zainetti?
In moto e da solo, le uniche certezze della mia vita.