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Originariamente inviata da Piripicchio
forse è un bene che mi sia preso questo tipo di spavento, ancora ora rivedo la scena quando chiudo gl'occhi 
sono arrivato alla conclusione che la vita è una e bisogna tenersela stretta, non ne vale la pena metterla in gioco per un po di adrenalina e senso della velocità 
nient'altro, volevo solo raccontarvi la mia esperienza mistica di velocista pentito e divulgare il monito sull'importanza della vita 
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miiiinchia................che strizza.........meno male che la racconti
cmq , sono esperienze che fanno riflettere.............hai pienamente ragione anche se per arrivare a certe conclusioni non bisogna aspettare un fatto del genere( ma noi amanti della ghisa l'avevamo già capito , vero?
infatti i cv dei plasticosi non ci fanno nè caldo nè freddo
)...........qualcuno + sfortunato non ha avuto una seconda possibilità
purtroppo certe insidie sono SEMPRE dietro l'angolo..nonosatnte ora per un pò sarai sicuramente più cauto..........ma poi l'abitudine......quella è pericolosa...OKKIO
P.S. io sabato sera ,verso le 18.30 tornando da un giro sulla statale vicino a Chivasso( TO), andavo sui 120/130...strada deserta.....davanti a me una macchina lontanissima.....io intento a guardare l'asfalto umido e pensando al possibile ghiaccio, pensando al freddino che c'era..........guardando ogni tanto il gps, oppure in giro...........insomma mi sono distratto un attimo.....alzo gli occhi e la macchina prima lontanissima nel buio era lì, molto ma molto più vicina, con i fari della retromarcia inseriti( perchè aveva saltato una svolta).....mi sono attaccato ai freni ed ho sentito la moto sussultare....col fondo umido e scivoloso .........ho ringraziato l'ABS........una volta passato il pericolo mi è venuta un'agitazione che mi ha fatto passare di colpo il freddo...........
STIAMO SEMPRE MOLTO ATTENTI.................PORCA TROIA
BASTA UN ATTIMO
Modalità ibrida
