Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale  

Vai indietro   Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale > Forum Motociclistici > Qde per la Sicurezza stradale

Qde per la Sicurezza stradale tutte le info e le idee su un tema che ogni motociclista dovrebbe avere a cuore.


Share This Forum!  
  
Rispondi
 
Strumenti della discussione Modalità di visualizzazione
Vecchio 05-10-2018, 22:45   #1
marmiele
Mukkista
 
L'avatar di marmiele
 
Registrato dal: 03 Oct 2016
ubicazione: Napoli
Messaggi: 775
predefinito

mi sembra un'ottima idea. Io per.lo più annoto le 'sdraiate'. Per fortuna tutte fra 0 e 30 kmh. Direi non molte: 3 in due anni con la motina attuale.

Inviato dal mio SM-A500FU utilizzando Tapatalk
marmiele non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 28-03-2019, 09:52   #2
Wotan
Mukkista logorroico!
 
L'avatar di Wotan
 
Registrato dal: 25 Aug 2004
ubicazione: Roma - S. Diego
Messaggi: 25.567
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da marmiele Visualizza il messaggio
mi sembra un'ottima idea. Io per.lo più annoto le 'sdraiate'. Per fortuna tutte fra 0 e 30 kmh. Direi non molte: 3 in due anni con la motina attuale.
Contare le sdraiate non serve, perché sono troppo poche, quando anche ci sono.
Come non serve dire "so andare da A a B senza incidenti, quindi so guidare" (pensiero molto più diffuso di quanto si creda).
C'è gente che non cade quasi mai, ma guida disastrosamente e deve ringraziare solo la propria fortuna alla Mr. Magoo se non si è fracassata da qualche parte.

La conta degli errori è come dice Fastfreddy, la conta delle situazioni in cui vi accorgete di aver corso un rischio durante la guida:
  • una frenata troppo brusca (errore = non aver previsto la causa della frenata);
  • un passaggio troppo vicino a un pedone o un ciclista;
  • un incrocio attraversato ad alta velocità che non abbiamo notato prima;
  • un sorpasso fatto in corrispondenza di un incrocio o di un luogo dove comunque è possibile svoltare (tipicamente, davanti a una stazione di servizio, errore frequentissimo).
Se si prende l'abitudine di contare queste situazioni, diventa una sfida ridurle il più possibile; con un po' di attenzione si riesce ad arrivare a zero, e le poche volte che si segna un errore, rode.

Oltre a contare le situazioni di pericolo, bisogna però anche essere in grado di vederle, e questo è un altro grande problema: chi guida, molto spesso non ha coscienza di quello che avviene intorno a sé.
__________________
Claudio Angeletti
L'arte della sicurezza in moto
BMW S1000RR 2025 - Silence S01+ 2022
Wotan non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 11-04-2019, 18:07   #3
kurtz
Mukkista
 
L'avatar di kurtz
 
Registrato dal: 03 Sep 2013
ubicazione: Fiumicello
Messaggi: 858
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da Wotan Visualizza il messaggio
Oltre a contare le situazioni di pericolo, bisogna però anche essere in grado di vederle, e questo è un altro grande problema: chi guida, molto spesso non ha coscienza di quello che avviene intorno a sé.
Questa è una grande verità.Premetto che guido due ruote da 50 anni e per una decina ho fatto "regolarità", una buona palestra che mi ha salvato molte volte su strada perchè impari a reagire a situazioni improvvise nella maniera più "giusta" per restare in piedi. Ovviamente all'inizio sbagli, ma non necessariamente vai per terra, però acquisisci una tale mole di esperienze sensoriali alla guida che se opportunamente supportate da un pò di intelligenza riesci a cavartela solo con qualche scarica di adrenalina.
Il concetto di elaborare i fattori di rischio per una guida "razionale" è corretto ma non basta.
L'imprevisto è sempre dietro l'angolo e devi essere capace di fare tre cose contemporaneamente : essere concentrato sulla tua guida (condizione fisica, ritmo, velocità, traiettorie, segnali della moto..ecc)
essere concentrato sulla guida degli altri ( frenate, cambi di corsia, svolte improvvise, linguaggio del corpo..ecc)
essere concentrato sull'incomparabile, ed è proprio questo fattore che alla fine può fregarti, perchè non gli presti abbastanza attenzione.
Insomma, i primi due fattori ti devono risultare quasi spontanei, naturali, nel controllo, si da poter riservare buona parte della tua attenzione ad un qualsiasi evento eccezionale che pùò accadere.
Mi rendo conto che acuire la propria sensibilità a questi livelli sia difficile e faticoso, ma nel panorama "circolatorio" attuale è imprescindibile, sicchè qualche volta quando non mi sento in "condizione" me ne ritorno a casa.
__________________
k1300s
kurtz non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi


Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smilie sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Salto del forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:40.

noleggio HP ducati

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©