Professore (di che?

), complimenti per la profonda conoscenza delle cose e per la sensibilità......
Due note:
1- quei ragazzi non sono costretti a far niente che non vogliano, e Dio solo sa quanto lo vogliono (ma siamo matti?!?)
2- quei ragazzi hanno ritrovato un motivo per vivere proprio grazie allo sport, dopo aver conosciuto il dolore e la sfortuna.
Avrei molto altro da dire, ma sarebbe uno spreco.
Classica polemica inutile e senza senso.