Volevo dire allo Zio Erwin che una stampata da 30 secondi non riempie nemmeno un terzo del casco, senza contare la compattazione e che non è vero che un termoplastico "rimbalza" mentre un fibra no, senza contare che, in ogni caso, i caschi carbon-view (almeno quelli fatti bene) hanno delle fibre aramidiche sotto (che siano kevlar, dyneema o quant'altro) per fare la necessaria flessione ed assorbire lo choc dato che il carbonio è molto rigido. Sul fatto che il costo di produzione in Europa per un termoplastico sia di 30€ aspetto di avere l'indirizzo per rilevare la fabbrica. Un casco anche in termoplastico fatto bene, con il vero controllo di qualità del prodotto (e non parlo di estetica ma di tracciabilità al 100% dei componenti, per esempio) costa molto di più, credetemi. Per quanto riguarda i modulari, anche per chi ha la cervicale, provate quei modelli (come EVOLINE o EVO ONE) che hanno la mentoniera che ruota a 180°, miglior bilanciamento, migliore aerodinamica, scomparso effetto drag. Non mi pronuncio sugli altri ma visto che qualcuno ha chiesto info su SHARK mi permetto di rispondere: azienda sul mercato da più di 25 anni, due propri stabilimenti produttivi, circa 700 persone in totale, più di 400.000 caschi prodotti all'anno, gamma che va dai 150€ ai 750€, garanzia di 5 anni sul prodotto, assistenza in tutto il mondo.
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NINE T SCRAMBLER + Lambretta Serveta 125, ex Burgman, Hornet,TDM, Transalp, SXT...
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