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Konica Minolta ha abbandonato il settore fotografico. Ti riporto il comunicato stampa:
19 Gennaio 2006
Il 2006 non si apre certo sotto i migliori auspici per il mercato della fotografia. Uno dei nomi illustri, Konica Minolta ha deciso di “gettare la spugna”: in un laconico comunicato apparso oggi sul suo sito, l'azienda rendo noto che abbandonerà il settore. E questo è un addio definitivo: vale infatti sia per i prodotti digitali sia per i prodotti legati alla pellicola. La completa cessazione delle attività avverrà entro settembre del 2007: è questo il lasso di tempo necessario per riorganizzate le filiali e gli uffici di rappresentanza nel mondo.
Tuttavia, l'opera di dismissione dei prodotti inizierà già con l'inizio del nuovo anno fiscale (ovvero il prossimo 1 aprile). I dispositivi per l'acquisizione e la stampa saranno la prima voce legata alla fotografia a non far più parte del nuovo bilancio. Fotocamere (analogiche e digitali) e minilab dal 31 marzo usciranno infatti dal listino; verranno però assicurati i servizi di assistenza per i prodotti sino a quel momento venduti: delle prime si occuperà Sony (anche per i prodotti a marchio Konica e Minolta), mentre dei secondi si farà carico la società Noritsu Koki.
A Sony, con cui è in atto un partnership per lo sviluppo congiunto di una reflex digitale, verranno ceduti gli asset e le attività inerenti questa iniziativa. Sony proseguirà perciò autonomamente nel progetto reflex e il prodotto che nascerà sarà commercializzato esclusivamente con il marchio Sony.
Riguardo invece il business legato alle pellicole e alla carta fotografica, la cessazione dell'attività avverrà in modo più graduale all'interno del prossimo anno fiscale: sarà perciò completata entro il 31 marzo 2007.
La decisione di abbandonare il mercato della fotografia è venuta a fronte di una precisa analisi economica la quale, secondo Konica Minolta, non lascia intravedere per il futuro alcuna possibilità di mantenere la profittabilità nel settore. In pratica, a nulla sono valsi i nuovi piani di business messi in atto lo scorso novembre 2005. Prima di accumulare ulteriori perdite, l'azienda ha perciò optato per l'uscita dal mercato, concentrando gli sforzi sul proprio business principale, che è quello legato alla tecnologie professionali, ai dispositivi ottici, ai display e all'imaging medicale. In alte parole, abbandonare la fotografia significa anche abbandonare il consumer per dedicarsi solo al settore business.
La riorganizzazione conseguente alla dismissione dell'attività avrà anche una rilevante ripercussione sul personale, che dovrà passare dalle attuali 33.000 unità a 29.300 entro settembre 2007.
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